DIRITTI

Operazione in corso sul confine italo-francese: deportazioni in corso

Da questa mattina è in corso una grande operazione di polizia sulla frontiera italo-francese, con blocchi di polizia su entrambi i lati del confine, il cui scopo è probabilmente difendere la deportazione verso altre città italiane di migranti respinti dalla Francia. Già nella frazione di Latte, uno degli ultimi centri abitati prima di raggiungere la Francia, è presente un grosso posto di blocco con mezzi di polizia, carabinieri e guardia di finanza che controllano ogni mezzo in direzione del confine. Poco più avanti un paio di pattuglie impediscono a chiunque di raggiungere la frontiera alta di Ponte San Luigi, dove risiede il centro di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia. Alla frontiera bassa di Ponte San Ludovico la polizia è presente in forze. Stesso scenario sul lato francese, con un grande dispiegamento di uomini e mezzi. Da Menton Garavan è ugualmente impossibile raggiungere la frontiera alta, con i poliziotti francesi che dichiarano che non si può passare perchè c’è in corso un’operazione sul lato italiano.

Questa mattina a Ventimiglia sono stati avvistati due pullman civili che sono poi stati visti in frontiera alta. Una compagna italiana e un compagno belga che cercavano di raggiungere Ponte San Luigi sono stati fermati e trattenuti in caserma per un paio d’ore per impedire di monitorare la natura di questa operazione. Ciò che con molta probabilità sta accadendo è che alle richieste del sindaco Ioculano ed agli annunci del ministro Alfano stiano seguendo le deportazioni dei migranti respinti dalla Francia. Stiamo cercando di entrare in contatto con i migranti respinti per riuscire a capire quanti sono e dove hanno intenzione di deportarli.

Contro il piano Alfano ed il suo disegno razzista, rilanciare la solidarietà, bloccare le deportazioni!

Domenica 15 maggio, h 17: presidio sotto il Comune di Ventimiglia