DIRITTI

La città femminista non si sgombera!

Un documentario-video che racconta la mobilitazione della rete Non una di meno con un focus sulle rivendicazioni in difesa degli spazi femministi della città di Roma sotto attacco.

 

Roma, primavera 2018. Negli ultimi mesi la repressione verso gli spazi sociali a Roma è aumentata. Anche gli spazi sociali femministi e le case delle donne sono sotto sgombero. In questo documentario seguiamo la lotta femminista e il movimento “Non una di meno” in difesa per gli spazi sociali a Roma. Il Comune, nonostante i continui episodi di violenza strutturale nella società, vuole chiudere i centri antiviolenza e gli sportelli autogestiti dalle donne. Questi sono spesso l’unico sostegno psicologico e materiale per le donne che decidono di denunciare e intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Nel documentario, incontriamo attiviste di varie parti della città. Da ”Lucha y Siesta” a Cinecittà al ”Centrodonna LISA” al Tufello, alla ”Casa internazionale delle donne” a Trastevere. Seguiamo il movimento nelle strade, dalla manifestazione a Campidoglio fino all’occupazione al Policlinico Umberto I e lo sciopero globale delle donne dell’8 marzo. Come dice a gran voce il movimento Non una di meno: «Noi non ci fermiamo: le case delle donne non si toccano e la difenderemo con la lotta! La città femminista non si sgombera».
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Rome, spring 2018. In recent months, repression towards social centers in Rome has increased. Now also the feminist social spaces and women’s anti-violence centers are at risk of being evicted. In this documentary we follow the feminist struggles in Rome and the feminist movement “Non una di meno” in defense of these social spaces. The Municipality of Rome, despite an increasing structural violence in Italian society, wants to close the self-organized women’s anti-violence centers. These are often the only psychological and material support for women who want to find a path out of violence. We meet activists from various parts of the city. From “Lucha y Siesta” in Cinecittà to the “Centrodonna LISA” in Tufello to “International House of Women” in Trastevere. We follow the movement in the streets, from the demonstration in Campidoglio to the occupation at the Policlinico hospital and the global women’s strike of the 8th March 2018. As the movement “Non una di meno” says: «We won’t stop: hands off from the women’s house, we will defend it with our struggle! You cannot evict the feminist city».