MONDO

Aggiornamenti da Gaza: rischio catastrofe umanitaria

Aggiornamenti da Gaza sottoposta a bombardamenti, taglio di forniture minime vitali, quasi due milioni e mezzo di persone senza acqua ed elettricità, ospedali ed ambulanze ripetutamente bombardati

BILANCIO PROVVISORIO VITTIME


• Il ministero della salute a Gaza ha confermato la morte di almeno 1.900 palestinesi, tra cui oltre 600 bambini e 370 donne. I feriti sono circa 7.000.
• Da parte israeliana, si dà notizia di circa 1.300 vittime e 3.500 feriti.
• Sarebbero oltre 120 gli ostaggi catturati da Hamas.

EVACUAZIONE CIVILI E CATASTROFE UMANITARIA


• 1 milione e 100mila Gazawi sono stati raggiunti ieri, venerdì 13, dall’ultimatum israeliano intimante l’urgente evacuazione dei luoghi di residenza liberando così Gaza nord e la stessa Gaza city destinate a pesanti interventi militari.
• Agli abitanti dei settori da sfollare è stato fatto invito a trasferirsi immediatamente nella zona centromeridionale della Striscia pena l’imminente pericolo di vita. Molti sono, però, i palestinesi che hanno deciso di non abbandonare il proprio territorio a Gaza.
• Secondo fonti delle Nazioni Unite, oltre 420mila Gazawi hanno abbandonato le loro case: un esodo di proporzioni gigantesche già tristemente denominato “seconda Nakba”, in analogia con la catastrofe dell’espulsione di oltre 700mila palestinesi dai loro territori nel 1948.
• Diverse testimonianze confermano che chi ha deciso di mettersi in cammino alla volta del settore meridionale della Striscia è incappato nella trappola di intensi bombardamenti. Persino ambulanze e personale sanitario sono stati fatti oggetto di spari ed esplosioni.
• Circa 270mila persone hanno potuto rifugiarsi, almeno temporaneamente, in strutture scolastiche e assistenziali al collasso e predisposte in qualche modo dall’agenzia Onu per il soccorso dei rifugiati palestinesi. 13 operatori dell’agenzia sono stati uccisi dai bombardamenti.

EVOLUZIONE DELLE OPERAZIONI MILITARI


• L’esercito israeliano afferma di aver compiuto preliminari operazioni via terra a Gaza, facendo ingresso nel tessuto urbano di Gaza e recuperando corpi di di israeliani prigionieri.
• Hamas ha dichiarato di aver lanciato nuove raffiche di centinaia di missili verso le città israeliane di Ashkelon, Sderot e intorno a Tel Aviv.
• Anche in Cisgiordania si registra un’intensificazione della pressione militare e in vari scontri, in differenti località dei Territori Occupati, vi sono stati 16 omicidi di palestinesi.
• Lungo il confine tra Libano e Israele, sono stati registrate sporadiche ma significative attività da parte di Hezbollah che ha mirato a postazioni militari israeliane le quali, a loro volta, hanno risposto al fuoco con l’artiglieria causando la morte di un fotografo della Reuters che lavorava nel sud del Libano. Sei giornalisti cono rimasti feriti.

Immagine di copertina: Destruction, Operation Al Aqsa Flood, Beit Lahiya, 9.10.2023, di Mohammed Zaanoun 09 Oct 2023, pubblicato sul sito ActiveStills, che ringraziamo per la gentile concessione.