TERRITORI

Napoli, fascisti aggrediscono e molestano una ragazza minorenne

Ieri sera a Napoli, alcuni noti esponenti di CasaPound hanno aggredito, ferito con un coltello e molestato sessualmente una studentessa di 17 anni. Riportiamo di seguito i comunicati di alcune realtà antifasciste napoletane.

Comunicato delle studentesse e degli studenti napoletani

Ieri sera grave aggressione al Vomero di Casa Pound nei confronti di una studentessa di 17 anni. Oggi conferenza stampa ore 13:30 a Piazza Quattro Giornate, facciamo sentire vicinanza alla ragazza! Qui sotto i fatti e le considerazioni dei suoi giovani compagni…

Ieri alle 21:30 a Via Caldieri, quartiere Vomero, si è consumata una grave aggressione ai danni di una studentessa liceale di 17 anni. Mentre tornava a casa per la strada semideserta, A. è stata fermata, con la scusa di un’indicazione, da un individuo sulla quarantina, da lei riconosciuto come appartenente all’organizzazione neofascista di Casa Pound, che già l’aveva importunata nei giorni precedenti. L’uomo stavolta l’ha afferrata, sbattuta con violenza contro il muro e poi le ha premuto un coltello contro la gola, minacciandola in vario modo, e cosa ancora peggiore, molestandola sessualmente.

La ragazza ha avuto modo di notare che subito dietro di lui c’erano altri tre individui che controllavano la strada, come se l’agguato fosse premeditato. Nonostante le fosse stato imposto di non urlare e la spinta del coltello fosse forte al punto di causare una lacerazione sulla pelle, la ragazza ha trovato la forza di gridare, attirando l’attenzione di un passante di mezza età che aveva già notato la scena. Solo i suoi forti richiami hanno messo fine all’aggressione, costringendo i quattro a dileguarsi rapidamente.

Si tratta di un’aggressione gravissima e vile, messa in atto da quattro uomini, di cui uno sicuramente adulto e armato, contro una ragazza inerme, “colpevole” solo di essere, per i capelli e l’abbigliamento, identificata come un’attivista dei collettivi studenteschi. Un’aggressione sessista, volta a traumatizzate una giovane donna. Un’aggressione riconducibile a Casa Pound, che nelle settimane passate aveva promesso – addirittura con minacce sui social network – “vendetta” contro i ragazzi dei collettivi che nel corso di un’iniziativa di pulizia della zona antistante alla succursale del Pansini, avevano “osato” stracciare degli striscioni inneggianti all’odio e al razzismo.

Come studenti e amici della ragazza pensiamo che quello che sia successo sia davvero senza precedenti. Nonostante l’organizzazione sia nota per la sua violenza – che già nel 2009 causò diverse vittime fra gli studenti napoletani, nel 2011 accoltellamenti fuori l’università “Federico II”, e nel 2013 provvedimenti di custodia cautelare per banda armata, detenzione e porto illegale di armi e materiale esplosivo –, questo atto segna un ulteriore salto di qualità nell’attacco ai suoi “avversari politici”. Un tentativo di intimidire nella maniera più schifosa possibile una ragazza e i suoi compagni, identificati come nemici soltanto perché non vogliono sentire parlare, ancora nel 2015, di fascismo, di odio verso i più deboli, di negazione di libertà e di culto della violenza.

Come studenti vogliamo dire chiaro e forte che non ci faremo intimidire, e che – a differenza dei fascisti, che agiscono nel buio, senza alcuna dignità – risponderemo pubblicamente a ogni tentativo di mettere a tacere le nostre voci critiche. Non ci faremo né fermare né rallentare dalla loro presenza, che è sempre servita ad arrestare i processi di trasformazione e di miglioramento della realtà.

Per questo convochiamo una conferenza stampa ore 13:30 a Piazza Quattro Giornate, per denunciare pubblicamente l’accaduto. Sarà presente la ragazza aggredita, i suoi familiari e compagni di scuola, le sue insegnanti, tutti i cittadini solidali. Chiediamo la massima diffusione e partecipazione!

Studentesse e studenti napoletani

VIDEO: LA DENUNCIA DELLA RAGAZZA AGGREDITA

Comunicato delle realtà antifasciste napoletane in seguito all’aggressione di una studentessa media ad opera di militanti di Casa Pound

Nella serata di ieri, una ragazza appartenente ai collettivi studenteschi è stata aggredita da 4 individui, riconducibili a Casa Pound Italia, uno dei quali armato di coltello, che ha provocato una lacerazione superficiale all’altezza del collo della giovane studentessa, successivamente molestata sessualmente.

Solo le grida e la rabbia della ragazza hanno attirato l’attenzione di un passante, facendo dileguare i quattro fascisti che la stavano aggredendo.

È inaudito che ai giorni nostri non si possa camminare tranquillamente per le strade della nostra città.

È inaudito che ad oggi,personaggi riconducibili all’estrema destra napoletana, abbiano ancora modo di predicare ideali fascisti, xenofobi e sessisti.

É inaudito che una giovane studentessa venga aggredita da 4 persone solo per la sua attività politica all’interno dei collettivi studenteschi.

Da sempre, qui a Napoli abbiamo ripudiato ideali di stampo fascista.

Da sempre abbiamo cacciato via questi personaggi dalle nostre scuole,dalle nostre strade e dai nostri quartieri.

Per questo non ci fermeremo.

Invitiamo tutte e tutti a portare la propria solidarietà alle 13:30 in piazza 4 giornate, dove si terrà la conferenza stampa per ricostruire i fatti della serata di ieri.

Il fascismo non passerà, Napoli è antifascista!

Fonte: globalproject