ROMA

DecideRoma incontra la giunta Raggi, il giorno dopo la questura risponde

Lo sgombero di Point Break è uno sgombero politico. Il comunicato di #DecideRoma.

I movimenti alla sindaca Raggi: parliamo di autogoverno nella città di Roma
20 LUGLIO 2016. DECIDE ROMA, QUINTA ASSEMBLEA DI AUTOGOVERNO.

Nel quartiere San lorenzo più di quattrocento persone hanno dato vita ad un confronto schietto e sincero con il nuovo assessore all’urbanistica della giunta di Virginia Raggi. Una potente presa di parola collettiva per ribadire, ancora una volta, che contro una Roma fondata sugli interessi privati di costruttori e speculatori, sul ricatto quotidiano del debito pubblico, sulla politica delle esternalizzazioni e precarizzazione dei servizi pubblici, esiste una Roma che sta articolando dal basso una nuova idea di città. Nuovi processi decisionali che ieri hanno trovato ampia sinergia con l’assessore Paolo Berdini, il quale si è espresso duramente contro le politiche speculative degli ultimi decenni e contro le ricette che il commissariamento di Roma ha accelerato e approfondito. L’assessore ha inoltre ha accolto pienamente la proposta di costruire insieme una città fuori dalla logica dell’esclusione e dello sfruttamento. Una nuova politica di edilizia popolare, la riduzione del divario tra centro e periferia, un nuovo piano di mobilità per Roma, un impegno a sviluppare nuove sinergie con i processi di lotta e partecipazione che stanno animando la città in questi mesi. Un’assemblea che ha evidenziato tutte le potenzialità e l’efficacia di un percorso reale, vivo, che giorno dopo giorno sta trasformando l’atomizzazione e la frammentazione prodotta dalle politiche di austerity in un potente processo costituente e di intelligenza collettiva.

21 LUGLIO 2016: SGOMBERO DELLO STUDENTATO POINT BREAK.

A poche ora dalla dall’assemblea di ieri a Piazza dei Sanniti arriva un segnale chiaro a tutta la città solidale: la forza pubblica sgombera il primo studentato occupato e autogestito di Roma. Dal 2009 Point Break garantisce diritto alla casa e al welfare per precari e studenti, soggettività escluse da ogni garanzia sociale. Condanniamo con forza la “macchina del fango” la Questura ha messo in moto in queste ore. Un’operazione dai tratti diffamatori mirata ad assimilare lo sgombero di una palazzina occupata a scopi abitativi ad una operazione antidroga.

Riteniamo questo sgombero un’evidente attacco al processo di trasformazione in atto nella città di Roma. L’intento è chiaro: sabotare lo spazio di interlocuzione tra amministrazione e percorsi di autogoverno della città sancito nell’assemblea di ieri. Risponderemo a queste provocazioni intensificando i percorsi di lotta e partecipazione in ogni quartiere della città.

Invitiamo tutti alla CONFERENZA STAMPA OGGI ALLE ORE 17,30 PRESSO LA FERMATA METRO C PIGNETO.