ITALIA

«Il piano dell’azienda è irricevibile»: i precari di Anpal Servizi interrompono l’Employers’ Day

Con un’azione comunicativa, oggi i precari di Anpal Servizi hanno interrotto l’”Employers’ Day”, un’iniziativa pubblica al Centro per l’Impiego “Porta Futuro” a Roma, alla presenza dell’Amministratore Unico Domenico Parisi e dell’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino. I lavoratori hanno preso parola rivendicando l’immediata stabilizzazione dei 654 precari e il reintegro di 29 lavoratori che hanno perso il lavoro.

Al centro della contestazione, il piano recentemente presentato dall’azienda e ribadito il 9 ottobre nel question time alla Camera dalla Ministra Nunzia Catalfo, che prevede un concorso pubblico per 410 posizioni, solo parte delle quali riservata ai precari storici. Secondo i precari «più che un processo di stabilizzazione si tratta dell’attuazione irresponsabile di un vero e proprio turn over, sulla pelle dei precari storici; al quale si combina un potenziale esubero di centinaia di operatori precari che si manifesterà già a partire dai prossimi mesi». «Il piano presentato da Parisi —– proseguono – non riconosce le competenze decennali degli operatori, ora fondamentali per la fase 2 del Reddito di Cittadinanza».

La protesta dei precari, si iscrive in un’ampia mobilitazione che in tutta Italia ha visto azioni dislocate in più di dieci Regioni sostenute da uno sciopero di quattro ore indetto dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, proprio allo scopo di consentire ai precari di prendere parte alle iniziative.

Contemporaneamente alle iniziative di lotta, una delegazione composta dal Coordinamento nazionale e delle CLAP, ha incontrato assieme ai sindacati confederali i Senatori del PD Laus e Nannicini, De Petris (LeU) e Parente (Italia Viva): negli incontri è emersa la necessità di risolvere positivamente la questione dei precari di Anpal Servizi. Al tempo stesso, sembra che il governo stia dando indicazione di ritirare gli emendamenti precedentemente presentati all’articolo 4 del Decreto 101/2019 e relativi alla stabilizzazione dei precari.