TERRITORI

Nulla è deciso

Alle ore 20.30 del 15 maggio, il Comitato No Tap ha lanciato l’allarme di un possibile blitz notturno delle FFOO che potesse consentire il trasferimento di 11 ulivi dal deposito Almaroma alla Masseria del Capitano.

Abbiamo immediatamente deciso di raggiungere il Presidio convocando un’assemblea straordinaria alle ore 22. Riunitici in assemblea, intorno alle 23, abbiamo deciso di spostarci a Melendugno: il paese, difatti, stava per essere bloccato dall’arrivo delle FFOO. Ci siamo radunati in centro e siamo stati raggiunti da cittadini e cittadine del paese e la scelta è stata unanime: raggiungiamo il Capitano!

Alle 00.00 eravamo già lì e ci saremmo rimasti per più di quattro ore. 150 persone disarmate.

Le FFOO ci hanno raggiunto nel giro di un’ora, intorno all’1 e con loro è arrivata la violenza .

Noi intonavamo canti e cori, loro ci sollevano di peso: ci hanno trascinato sui carboni ancora accesi (avevamo acceso un fuoco all’imbocco della strada per segnalare la nostra presenza agli automobilisti).

Una signora è stata strattonata con forza, così come una quarantina di noi, poi sequestrati da un cordone di poliziotti; nel frattempo, gli altri, cercavano di opporre resistenza al passaggio dei camion che trasportavano gli ulivi.

Siamo stati intimiditi, strattonati, colpiti. Raggiunto l’ingresso della Masseria, ci siamo raggruppati nuovamente (i 40 trattenuti sono riusciti a liberarsi). Lì sono sopraggiunte anche le tre camionette per fungere da scudo. Dopo essersi assicurati di aver fatto entrare tutti i camion all’interno della Masseria, gli agenti hanno formato un cordone di sicurezza all’ingresso.

La situazione a quel punto era molto tesa: una ragazza è stata colpita perché stava riprendendo e il suo telefono è stato scaraventato per terra da un agente. Alcuni agenti in particolare erano decisamente su di giri: ci urlavano contro, ci accusavano di accecarli con i flash degli smartphone, ci sollevavano per i giubbini , come animali.

Siamo diventati scudi umani di amici e compagni per evitare che fosse perpetrata ulteriore violenza nei loro confronti. Abbiamo presidiato la Masseria sino alle 4.30 del mattino. È stata un’altra lunga notte di violenza e repressione di Stato.

Ci resteranno impresse le parole di un agente: “È GIÀ TUTTO DECISO”.

Noi non permetteremo a TAP di procedere! È solo l’inizio.

 

#organizziamoci #notap

 

Fonte: Movimento No Tap