TERRITORI

E’ l’ora del fiume in piena – cronaca #16n

Dopo che ieri sono scesi in piazza gli studenti in tutto il paese, oggi è l’ora dei territori ribelli a Parma si lotta contro l’inceneritore, Napoli e la Campania scendono in piazza contro le devastazioni ambientali e il biocidio, la Val Susa NoTav torna in marcia, a Gradisca in corteo per impedire la riapertura del Cie mentre Pisa scende in piazza […] per riprendersi l’ex Colorificio.
Cronaca radiofonica a cura di RadioSonar Ascolta Ora!
Diretta twitter #fiumeinpiena

18,30 la Val Susa Notav oggi in marcia rilancia l’appuntamento per il prossimo 20 novembre a Roma per contestare il vertice Letta-Hollande e per prendere che i soldi della Tav e delle grandi opere siano usati per casa, reddito, formazione, salute.

18,15 a Napoli dal palco in Piazza del Plebiscito viene lanciata una piattaforma unitaria in dieci punti di movimenti e comitati “non ci ferma più nessuno, stop biocidio”

18,00 a Pisa il corteo si rimette in movimento per la città

17,45 dopo che un fiume in piena ha attraversa la Val di Susa per dire ancora una volta NO TAV, assedio all’Hotel Napoleon dove risiedono le truppe d’occupazione che militarizzano la valle

17,40 a Gradisca si alzano le fiamme dal Cie: “che non apra mai più”

17,30 Piazza del Plebiscito a Napoli continua a riempirsi del fiume in piena che sta ancora attraversando la città. Sul palco comitati, cittadini e movimenti: un intero territorio oggi ha alzato la testa per dire basta a inquinamento e devastazione.

17,15 Pisa “riprendiamoci l’ex Colorificio”, ancora un’azione di pressione contro le forze dell’ordine, vola qualche manganellata.

17,10 Gradisca “questa estate ad agosto avevamo scritto libertà in tutte le lingue su questo muro. Oggi che questo posto è chiuso scriviamo MAI PIU’. A Napoli il corteo arriva in Piazza Plebiscito, la coda non si vede, il fiume in pieno ha invaso la città

17,00 A Napoli per la prima volta assieme tutti i comitati e le esperienze locali, le associazioni, i movimenti, gli studenti tanti semplici cittadini. Tanti ruscelli che hanno fatto un fiume in piena, una delle più grandi manifestazioni che hanno mai sfilato a Napoli oggi per dire no alla devastazione ambientale e al biocidio: “da oggi non sarà più nulla come prime, non è una frase retorica, è quello che sente chi è sceso in piazza oggi”

16,45 a Gradisca le forze dell’ordine blindano il Cie per impedire al corteo di chiuderlo una volta per tutte. A Pisa il terzo assalto all’Ex Colorificio: non perdiamo l’allegria ma rivolgiamo ciò che ci spetta!


16,35 a Milano invaso il cantiere di Trenno di Expo 2015

16,25 Pisa l’assedio all’ex Colorificio continua: parole, bolle di sapone, clown e cultura contro l’arroganza del potere e della proprietà privata. A Gradisca il corteo a poche centinaia di metri dal Cie: si susseguono gli interventi al microfono tra attivisti e migranti in lotta.

16,15 A Napoli il corteo cresce ogni minuto di più, “siamo forse in 100,000 in piazza difficile contare”. Sotto la Questura fumogeni e striscioni contro le cariche violente al corteo degli studenti di ieri.

16,10 il corteo di Gradisca per la chiusura del Cie, si avvicina al lager democratico. Tanti i migranti in piazza, tanta la determinazione.

15,55 in 80,000 mila continuano a sfilare per la Val di Susa “ecco la prova che la criminalizzazione del movimento notav non è servita a nulla, che il movimento è unito e forte”

15,40 corteo a Pisa raggiunge ex Colorificio, blindato da poliziotti in assetto antisommossa. Comincia l’assedio della creatività per riaprire il Municipio dei Beni Comuni

15,30 a Napoli contestato il gonfalone del comune: “le istituzioni sono state complici”. Tanti cartelli che ritraggono amministratori locali di oggi e di ieri, in primis Bassolino con scritto “colpevoli di biocidio”.

15,30 il corteo sfila per la Val Susa, partecipano tanti comitati contro le devastazioni ambientali e le grandi opere: dall’Aquila ai NoMuos siciliani, dai comitati contro l’Expo di Milano ai movimenti per il diritto all’abitare di Roma.

15,15 A Gradisca si concentra la manifestazione contro la riapertura del Cie

15,10 Il corteo contro il biocidio e le devastazioni ambientali si muove! In piazza comitati, cittadini, movimenti, associazioni. A Pisa il corteo sfila per il centro della città verso l’ex Colorificio, anche oggi il silenzio assordante dell’amministrazione di centro sinistra.

14,35 il corteo di Pisa si muove da Piazza Garibaldi: “è tempo di tornare”

15,00 il corteo da Napoli si muove, in migliaia per dire no al biocidio da tutta la Campania: comitati, associazioni, movimenti. A Pisa il corteo attraversa il centro della città contro verso l’ex Colorificio: ancora una volta nessuna risposta dalle istituzioni governate dal centrosinistra.

14,30 Le piazze di Pisa e Napoli iniziano a riempirsi. Piazza Garibaldi di Pisa si incolonna il corteo: “il municipio dei beni comuni è tornato”

14,15 parte la marcia No Tav da Susa, in decine di migliaia in corteo.

13,45 la marcia NoTav, si prepara a partire la piazza di Susa è già stracolma e sulla Valle splende il sole:

13,20 tutti i pullman diretti in Val di Susa vengono perquisiti e i passeggeri identificati

13,00 termina dopo una mattinata il presidio dei centri sociali dell’Emilia Romana che ha bloccato il conferimento dei rifiuti nell’inceneritore di Parma per chiederne la chiusura. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16,00 in Piazza Garibaldi a Parma. Guarda il video di GlobalProject.info:

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