ROMA

Casale Alba 1: il IV municipio insiste, ma i cittadini non si arrendono

Continua la battaglia portata avanti dal Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano per garantire l’uso pubblico dei Casali all’interno del parco, nonostante l’amministrazione municipale sia intenzionata a procedere con l’affidamento a privati

Mercoledì 11 settembre è stato convocato il consiglio del IV Municipio di Roma Capitale. L’ordine dei lavori prevede al punto 5: “Proposta di deliberazione avente per oggetto la concessione di Casale Alba 1”.

A nulla sembra sia servita la strenua opposizione dell’ultimo anno portata avanti dal Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano. Si chiedeva il blocco dell’iter della delibera e l’istituzione di un tavolo di discussione sulla vicenda tra realtà territoriali, abitanti dei quartieri interessati e istituzioni coinvolte nella gestione del Parco. La proposta non è stata presa in considerazione. Il Municipio è andato avanti sulla strada decisa e adesso ripresenta la delibera per la messa a bando del casale.

Il testo della delibera prevede di concedere ad associazioni, enti o società il Casale Alba 1 attraverso un bando, affinché sia “valorizzato”. Di fatto si intendere concedere l’uso dell’immobile a privati disposti a finanziare la ristrutturazione per utilizzarlo con attività “legate ai temi del made in Italy” nei settori enogastronomici, arte, spettacolo, innovazione e turismo, attraverso un progetto di collaborazione fra attività imprenditoriale e istituzionale. Nel testo della delibera si fa uso di parole quali fragilità sociali, scuole, centri anziani, sviluppo e riqualificazione professionale, ma come scrive il Forum nel suo comunicato,

«è un testo di delibera su cui è stato fatto un grande esercizio retorico per poi, sostanzialmente, non cambiare nulla. Probabilmente gli esponenti del Movimento del cambiamento in Municipio credono sia sufficiente eliminare la parola “pizza” e aggiungere qua e là parole come “scuola”, “territorio” per poter affermare di aver ascoltato le richieste degli abitanti. Restano, purtroppo, intatti i nodi cruciali che indeboliscono sostanzialmente l’impianto di tutela dell’area protetta:

-messa a bando di Alba 1 per attività anche a scopo di lucro;

-violazione della destinazione d’uso prevista dal Piano d’Assetto (Casa del Teatro);

-mancato coinvolgimento del territorio e degli enti preposti in fase di costruzione della delibera.»

Infatti nonostante il piano di assetto del Parco destinasse il Casale a diventare “la casa del teatro” il Municipio continua a voler mettere a bando la struttura prevedendo attività private a tema “food”, violando i vincoli posti dalla Legge istitutiva del Parco e dal Piano d’Attuazione e ignorando, ancora una volta, la richiesta di processo partecipativo da parte del territorio.

La rete cittadina che si è formata per la difesa dell’uso pubblico delle strutture presenti all’interno del Parco di Aguzzano non ha intenzione di arrendersi e continua a battersi affinché per Casale Alba 1 si scelga una destinazione pubblica e propone l’affidamento al Museo di Casal de’ Pazzi, importante realtà del quartiere, per la realizzazione di un polo museale-didattico, con la partecipazione delle scuole, delle associazioni, dei comitati e degli abitanti.

Sono state raccolte 2000 firme negli ultimi mesi e saranno consegnate al municipio.

Il Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano lancia una mobilitazione per i primi giorni di ottobre, che sarà anche un momento di festa per i 30 anni dalla nascita del Parco di Aguzzano.

 

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