DIRITTI

Accendiamo la verità: 1000 candele per Stefano Cucchi

La famiglia di Stefano Cucchi e Acad (l’Associazione contro gli abusi in divisa), promuovono per sabato 8 novembre alle ore 18,30 a Piazza Indipendenza una manifestazione pubblica davanti al Consiglio superiore della magistratura.

Stefano è stato ucciso ancora e ancora.

Le sentenze che si sono succedute raccontano più di ogni altra cosa lo stato della democrazia e della giustizia nel nostro paese.

Non servono troppe parole per raccontare quello che accade ogni giorno nelle carceri, nelle celle di sicurezza dei tribunali, nelle caserme e nelle strade. La lista delle persone uccise dagli abusi di potere è già troppo lunga, è già insopportabile. Insopportabile come l’impunità che copre, istiga, assolve gli autori di quelle violenze.

Sappiamo che in tante e tanti riteniamo inaccettabile questa impunità, non vediamo giustizia in uno Stato che si assolve tra i commenti beffardi di alcuni suoi rappresentati che insultano Stefano dicendo che è colpa sua, per il suo stile di vita sbagliato. Stefano è stato ucciso dalle botte subite mentre era detenuto, dai medici che non lo hanno aiutato, dai depistaggi per coprire i colpevoli.

C’è bisogno di luce per illuminare quei luoghi bui dove ogni giorno si umiliano le esistenze e si calpesta la democrazia. E dobbiamo accenderla tutti e tutte insieme.

Per questo lanciamo l’idea di “1000 candele per Stefano Cucchi” per “Accendere la Verità” davanti al Consiglio Superiore della Magistratura in Piazza Indipendenza Sabato 8 Novembre alle ore 18.30 a Roma.

Contro le bugie, contro l’impunità, contro la tortura.

Perchè non accada mai più.

Promuovono: famiglia Cucchi e ACAD [Associazione Contro gli Abusi in Divisa Onlus]

per adesioni: infoacad@inventati.org