DIRITTI
Dopo gli episodi di razzismo, a Casalbertone ripartono le lezioni

Riprese le normali attività didattiche al IV CTP di Roma, dopo le intimidazioni a studenti e docenti della scorsa settimana.
La mattina di lunedì 20 ottobre il IV Centro Territoriale Permanente, sede di Casalbertone, ha riaperto regolarmente i cancelli e ripreso a fare lezione, dopo il grave episodio di razzismo della settimana scorsa (leggi articolo).
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Come associazione Yo Migro, RM_ResistenzeMeticce e Arci Roma, ci siamo recati ancora una volta all’ingresso del CTP, per accertarci che a nessuno fosse negato l’accesso alla scuola e che tutto si svolgesse serenamente, come è avvenuto. Questo anche grazie alla denuncia pubblica e al lavoro di sensibilizzazione di questi giorni.
Le nostre associazioni collaborano con il Centro territoriale permanente sin dal 2009, per favorire l’accessibilità dei percorsi di alfabetizzazione e insegnamento della lingua italiana, e dei corsi propedeutici agli esami di licenza media, da parte degli utenti che si rivolgono ai nostri sportelli e svolgono attività nell’ambito dei nostri progetti. Riteniamo che la presenza del centro di formazione per adulti a Casalbertone costituisca una risorsa per tutto il territorio favorendo, come presidio formativo, il miglioramento della vita tanto per i singoli cittadini che usufruiscono dei corsi quanto della collettività nel suo complesso.
Ricordiamo che il CTP di Casalbertone è stato oggetto di un grave attacco la scorsa settimana, quando uno sparuto gruppo di individui legati a Casapound e appoggiati dalla Lega Nord ha impedito l’ingresso agli studenti stranieri e agli insegnanti del Centro. Un’intimidazione intollerabile, che ha creato forte agitazione e disagio tanto tra gli studenti e docenti del CTP quanto tra i ragazzi e insegnanti della scuola media che ospita le attività del centro. La formazione per adulti si svolge infatti da tempo immemore negli edifici scolastici, nel rispetto delle norme a tutela dei minori e promuovendo la funzione inclusiva delle scuole. Una storia, quella dell’istruzione per adulti nelle scuole del nostro paese, che parte da lontano: dalle battaglie per le “150 ore”, per la scuola di tutti e per tutti, e che oggi si confronta con nuove sfide e complessità. Sfide che dobbiamo affrontare insieme, nel nome del diritto allo studio e a una vita dignitosa, respingendo chi semina odio e paura.
Questa settimana la scuola di Casalbertone è potuta tornare a svolgere le sue normali attività. Continueremo a monitorare da vicino la situazione, per non lasciare nessuno solo e costruire insieme un quartiere e una città migliori per tutti.
A.p.s. Yo Migro / RM_ResistenzeMeticce
Arci Roma
Articolo correlato (15/10/2014): Vergogna razzista alla scuola di Casalbertone