EUROPA

Parigi, 52 marzo: lacrimogeni sulla piazza, sgomberata République

Venerdì notte, gli scontri sono andati avanti ore a Place de la République, che è stata poi sgomberata dalla polizia: decine i lacrimogeni lanciati sulla piazza, anche ad altezza uomo.

Ieri sera, per la prima volta da quando è cominciata la #NuitDebout, Place de la République è stata sgomberata da un enorme schieramento di polizia in assetto antisommossa. Il pretesto è stato il tentativo di circa 500 persone di partire in manif sauvage probabilmente verso la Bourse, dove si stava tenendo una serata di gala con Emmanuel Macron, il ministro dell’Economia francese. Bloccati e caricati dalla polizia, sono partiti degli scontri a lato della piazza, che sono proseguiti per diverso tempo. Le forze dell’ordine hanno immediatamente lanciato decine di gas lacrimogeni sulla piazza, incuranti del fatto che numerose persone erano lì presenti solo per bere una birra in compagnia degli amici. Il gran numero di CS lanciati ha fatto sì che l’aria diventasse irrespirabile non solo all’esterno, ma anche all’interno della stazione metro di République: purtroppo molte sono state le scene di panico sulle banchine, dato che erano presenti anche numerosi bambini che ovviamente non potevano capire cosa stesse accadendo.

Molti CS sono stati lanciati ad altezza uomo, soprattutto durante la fase finale dello sgombero della piazza, quando numerosi agenti hanno sparato con il lancia lacrimogeni contro le persone che si erano spostate sul marciapiede: uno di questi ha quasi preso un ragazzo sulla sedia a rotelle (nella foto di copertina), che fortunatamente è riuscito a evitare il peggio per un soffio.

Persone che si trovavano in mezzo alla polizia che avanzava sono state brutalmente malmenate. In questo video di DINAMOpress, al minuto 3.12 si vede chiaramente un poliziotto correre verso un uomo in mezzo alla strada e picchiarlo senza motivo, mentre altri intorno a lui puntano il lancia lacrimogeni ad altezza uomo verso le persone.

Poco a poco la polizia ha iniziato a stringersi sempre di più intorno a Place de la République, fino a chiudere un gruppo di persone in una nasse (una gabbia), impedendole di uscire. Immediatamente, si è formato un presidio per chiedere la liberazione di chi era stato fermato in maniera assolutamente arbitraria. Ma la polizia ha subito caricato le persone che sopraggiungevano, costringendole a sparpagliarsi per la strada.

Con la scusa dei disordini, quindi, le forze dell’ordine hanno realizzato uno sgombero che verrà ricordato più per la sua valenza simbolica che per l’effettiva necessità di eseguirlo: un dispiegamento esagerato e abnorme di uomini e mezzi che sono stati fatti avanzare su Place de la République per provare a smorzare un movimento che, evidentemente, fa paura a qualcuno.

Leggi lo specidale di DINAMOpress: dentro il movimento francese.