TERRITORI

No Muos, manifestazione nazionale a Niscemi il 2 ottobre

Il 2 ottobre a Niscemi ci sarà una manifestazione nazionale No Muos, contro la base americana costruita in maniera arrogante e prepotente dagli Usa in Sicilia: Le lotte territoriali e i movimenti però non si fermano, e dalla Val di Susa a Niscemi sono pronti a scendere per le strade a difendere le terre di tutti.

Sono anni che il movimento No Muos, insieme a quello No Tav, portano avanti delle lotte durissime contro la devastazione del territorio a opera delle istituzioni e, nel caso siciliano, delle grandi potenze in guerra: la base militare che gli Stati Uniti stanno costruendo, è stata da poco dissequestrata, nonostante sia stata construita in maniera abusiva e senza il minimo rispetto per chi quelle terre le abita e le vive. Contro ogni guerra quindi, il 2 ottobre è stata organizzata una manifestazione nazionale a Niscemi che vuole senza mezzi termini la chiusura del Muos: pubblichiamo qui di seguito il comunicato di lancio del corteo.

La partita No Muos è ancora aperta. Vinciamola insieme!

Tutt* a Niscemi DOMENICA 2 OTTOBRE!

L’appuntamento è per le ORE 15 al PRESIDIO di Cda Ulmo.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO MUOS – NISCEMI, 2 OTTOBRE 2016

Nell’ambito della/Part of: Keep Space for Peace Week, October 1-8, 2016

La Sicilia è stata nel corso degli ultimi anni sempre più militarizzata: Sigonella, il MUOS, i droni, i depositi di armi, le basi di Birgi (Tp) ed Augusta (Sr), i radar di Lampedusa l’hanno trasformata in un arsenale di guerra a cielo aperto. Allo stesso modo l’apertura dei CIE, degli Hotspot e del Cara di Mineo insieme alla crescente militarizzazione dei porti, delle coste e del Mediterraneo in seguito alla presenza di Frontex a Catania ed all’operazione EunavforMed, l’hanno resa il più grande lager d’Europa.

Il recente dissequestro del MUOS, in continuità con una riverificazione farsa del CGA è un’ulteriore provocazione contro il diritto alla salute ed il ripudio della guerra, visto che è stato costruito illegittimamente ed abusivamente, in violazione del Regolamento del Riserva della Sughereta (Sito d’Interesse Comunitario), dove vige l’inedificabilità assoluta. Ben sappiamo che la messa in orbita dell’ultimo satellite, che completa questo micidiale strumento di guerra, prelude l’irremovibile scelta degli USA d’imporre con tutti i mezzi la sua messa in funzione. Non basteranno le aule giudiziarie a fermarli, anche se i nostri legali stanno dando loro filo da torcere. Dobbiamo riprendere le mobilitazioni popolari ed attrezzarci ad una dura resistenza per imporre lo smantellamento del MUOS e della base NRTF.

In Valsusa grazie al movimento NO TAV, non riescono a finire i lavori; le resistenze territoriali si moltiplicano ovunque contro le grandi opere inutili e dannose, mentre il governo Renzi tenta di far digerire la sua politica antipopolare (Jobs Act, Buona Scuola) criminalizzando l’opposizione sociale. I pre/potenti della terra decidono di tenere il prossimo G7 a Taormina nel maggio 2017: per le realtà di base antiliberiste, antimilitariste e anticapitaliste che si battono contro la distruzione dei diritti dei/lle lavoratori/trici, contro la privatizzazione dei beni comuni, contro le devastazioni ambientali, contro la militarizzazione dei territori e delle nostre vite, sarà un’ulteriore banco di prova accoglierli come meritano.

Dalla prima guerra del Golfo del ’91 fino ad oggi le aggressioni imperialiste si sono moltiplicate e le guerre hanno prodotto milioni di morti e di profughi e una destabilizzazione generalizzata in immense aree. Lo spettro di una nuova apartheid prende purtroppo corpo e le destre xenofobe fanno le loro fortune elettorali, alimentando l’allarme “invasione” dei migranti. I governi europei hanno gettato la loro maschera: versare 6 miliardi di euro al macellaio turco Erdogan per “accogliere” in nuovi lager i profughi siriani e kurdi è un ennesimo crimine contro l’umanità. Ma il governo Renzi,l’UE e gli USA sanno fare di peggio:

—L’intervento di guerra in Libia è un’operazione neocoloniale per spartirsi le riserve petrolifere, che produrrà ulteriori esodi di profughi e che esporrà l’Italia e la nostra isola a ritorsioni, visto che sono a disposizione degli USA le basi di Sigonella, Pantelleria ed Aviano

— Ancora si considera “terrorista” il PKK, che, alla guida della resistenza kurda, è riuscito a sconfiggere i terroristi dell’ISIS. Dopo l’autogolpe del sultano Erdogan (grande sostenitore dell’ISIS), USA ed UE confermano il loro appoggio ad un regime fascista perché eletto, secondo loro, “democraticamente”; un motivo in più per boicottare l’economia di guerra turca, a partire dal turismo.

In questi anni abbiamo costruito relazioni con tante comunità resistenti, soprattutto NO WAR, aderiamo pertanto alla Keep Space for Peace Week, October 1-8, 2016 settimana di mobilitazione internazionale indetta dal Global Network Against Weapons and Nuclear Power in Space (www.space4space.org) ed indiciamo per domenica 2 ottobre una MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Niscemi.

La Sicilia non è zona di guerra.

Via le basi USA-NATO dalla nostra terra !

Movimento No Muos

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AUTOBUS (in aggiornamento): http://nomuosnotizie.blogspot.it/2016/09/pullman-per-la-manifestazione-no-muos.html

AUTO (aggiungiti e invita amici per condividere passaggi): Car Pooling 2 Ottobre Manifestazione No Muos

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COME PUOI AIUTARE:

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