PRECARIETÀ

Milano. Precari Mondadori in agitazione

11.10.2013 #sequestaeunazienda

Oggi pomeriggio ci siamo presentati al Boookstore Mondadori di Corso Vittorio Emanuele, noi attivisti di San Precario insieme ai ReRePre (Rete Redattori Precari), muniti di volantini e megafono per far conoscere ai lettori e agli impiegati delle librerie la realtà delle case editrici del gruppo.

“Sai come Mondadori tratta i suoi lavoratori?” era scritto sui volantini. “Il 50% dei lavoratori di Mondadori è precario, malpagato, sfruttato … Mondadori fa pagare la crisi ai suoi collaboratori, fregandosene della loro professionalità e della qualità dei libri.

Infatti: da un censimento condotto dalla ReRePre nel 2012, si contavano circa 300 collaboratori precari nelle aziende di Mondadori Libri; a molti di loro, dopo anni di contratti a progetto illegittimi, quest’anno è stato chiesto di aprire una Partita Iva, e chi non ha accettato è stato lasciato a casa, senza nessun tipo di ammortizzatore sociale.

Le lavoratrici precarie delle case editrici del gruppo, stanche di veder calpestati i propri diritti, si sono rivolte al punto San Precario di Milano, ed è così partita la campagna comunicativa via twitter e facebook #sequestaeunazienda, che oggi si è concretizzata in un’apparizione di San Precario in libreria.

Per molti le precarie/i precari dell’editoria sono lavoratrici/lavoratori invisibili, ma i libri che leggiamo e leggono i nostri figli tutti i giorni sono il prodotto del loro lavoro.

“Apri gli occhi! Questa cultura rende schiavi!”

La lotta è solo all’inizio… Stay tuned: #sequestaeunazienda

Da Precaria.Org