Roma No War, una piazza contro tutte le guerre

“Loro le guerre, nostri i morti”

Per l’ennesima volta ci ritroviamo a scendere in piazza a difesa dei popoli che subiscono le conseguenze dello scontro tra le potenze capitaliste, le uniche vere responsabili di questa guerra.

Mentre ancora la pandemia morde con vittime e contagi, provocando già una crisi umana sociale ed economica disastrosa, il prezzo di questa guerra lo pagheremo Noi; sia come profughi o vittime dei bombardamenti sia come lavoratori e lavoratrici, precarie e precari, vessati dall’aumento delle bollette e dai continui rincari del costo della vita.

Ai popoli tutti, coinvolti dalla guerra sia quella fatta con missili e bombe tanto quella agita con sanzioni e isolamento, va la nostra solidarietà umana e politica.

Condanniamo la gravità degli attacchi del governo russo contro le popolazioni ucraine.

Denunciamo il ruolo della Nato e dell’Europa nel aver favorito e riconosciuto il colpo di stato del 2014 con l’unico obiettivo di espandersi ad est, militarizzando la zona e disattendo gli accordi di Minsk, permettendo così atti ignobili al governo ucraino contro la popolazione russo-ucraina a opera di bande paramilitari fasciste.

Come movimenti studenteschi e sociali, riuniti nella sigla Roma No War, chiediamo:

– l’immediato cessate il fuoco e il ritiro di ogni formazione militare attualmente in campo.

– una Conferenza Internazionale di Pace tra i popoli per assicurare una pace stabile e duratura.

– al Governo Italiano di rispettare l’art. 11 della Costituzione Italiana evitando qualunque coinvolgimento, diretto e indiretto, sia militare che economico, per non cadere nella logica dell’escalation che avrebbe conseguenze disastrose per tutti.

Invitiamo tutti e tutte a mobilitarsi già dalla prossima settimana quando il Parlamento discuterà la sua posizione in merito alla guerra.

A tutte e tutti coloro, che in questo momento vengono arrestati e repressi in ogni paese, mandiamo la nostra solidarietà e complicità nell’azione politica contro la guerra.

Mai guerra vi darà Pace.

Immagine di copertina Wikicommons