DIRITTI

Non possiamo più restare a guardare, è tempo di agire

La situazione nel Mediterraneo rimane drammatica, mentre l’entrata in vigore delle politiche securitarie del governo richiede di resistere e attuare disobbedienza civile. Un appello della Rete Restiamo Umani per il 25 gennaio

La rete romana Restiamo Umani lancia per il prossimo venerdì 25 gennaio un presidio rumoroso in Piazza dell’Esquilino alle h 17 per manifestare il proprio dissenso alle politiche razziste e repressive del governo Salvini – Di Maio. Questa giornata di mobilitazione si inserisce in un percorso di assemblee, iniziative pubbliche e azioni comunicative che la rete porta avanti da luglio 2018, quando un gruppo di attivist* si incatenarono davanti al Ministero dei Trasporti bloccandone l’ingresso per una giornata per manifestare contro i Naufragi di Stato.

Era solo l’inizio, nel corso dell’estate la coalizione giallo verde si è resa responsabile di ulteriori crimini, chiudendo i porti italiani e suon di tweet e fomentando un clima di scontro sempre più violento e xenofobo tra cittadin* e migrant*. Non ultimo il Decreto Legge Salvini su sicurezza e immigrazione, che la rete individua come un vero e proprio atto di guerra al diverso, al povero, a chi non ha diritti ma anche a chi compie atti di solidarietà e disobbedienza civile. Abbiamo un governo e un ministro degli Interni che sorveglia e punisce chi alza la testa contro questo stato di paura e violazione dei diritti fondamentali delle persone; una condizione poi ulteriormente alimentata da una permanente campagna mediatica razzista e asfissiante.

Nel frattempo la situazione in mare rimane drammatica, con l’ultimo naufragio di 117 persone sabato scorso e con le notizie di un nuovo barcone in avaria con 100 migranti che rischiano di morire o di tornare in Libia, mentre alla nave di Open Arms è impedito di lasciare il porto per tornare a operare nel Mediterraneo.

Non possiamo più restare a guardare ed indignarci, è tempo di agire. Restiamo Umani sostiene ogni atto di disobbedienza civile alle politiche securitarie di questo governo, per mare e per terra, e invita la cittadinanza, le associazioni e gli spazi sociali e i movimenti in piazza il prossimo venerdì 25 gennaio a partire dalle ore 17.00.

PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO CONTRO I DIRITTI E LA DIGNITÀ!

Riduzione delle possibilità di regolarizzazione dei migranti FATTO

Abolizione della protezione umanitaria per chi fugge da conflitti e miseria FATTO

Aumento dei giorni di trattenimento (detenzione) nei centri per il rimpatrio, fino a 210 FATTO

Nessun aumento degli scarsi stanziamenti per i centri antiviolenza FATTO

Aumento dei morti in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa, fino a otto morti al giorno FATTO

Aumento delle pene per reati legati all’attivismo e alla protesta sociale come blocco stradale FATTO

Disposizioni per utilizzo dei taser FATTO

Esclusione dal registro anagrafico per i richiedenti asilo e di fatto restrizione di diritti fondamentali (istruzione, sistema sanitario) FATTO

Restrizione dell’accoglienza e relativo aumento di marginalità e povertà in territori già sofferenti FATTO

Aver lasciato 49 persone in mare per 19 giorni FATTO

Istigazione quotidiana al razzismo e alla xenofobia FATTO

Cessione unità navali alla Libia che il governo nonostante le inchieste e dichiarazioni di onu, unhcr, amnesty international considera un “porto sicuro” FATTO

Abbiamo grandi responsabilità davanti a noi: Ribellarci e disobbedire alle leggi ingiuste, ribadire e costruire spazi di solidarietà, uscire dai social network per incontrarci nelle piazze e nelle strade per riscoprirci tant* e divers*.
Aprire i porti, le frontiere, le nostre città, le strade e le piazze perché senza dissenso non c’è democrazia.
Aprire la cittadinanza alle generazioni presenti e future
Affermare il salvataggio in terra e mare come azione indiscutibile e giusta.
Salviamoci anche noi per restare uman*!

Per questo vi aspettiamo venerdì 25 gennaio ore 17:00 in piazza dell’Esquilino,
Nei pressi del ministero degli interni, dobbiamo farci sentire!
Porta con te una casseruola, mestoli e strumenti atti al rumore!

Foto tratta da qui