ROMA

Fridays for future, in piazza per il clima e contro la guerra

Migliaia di persone oggi in piazza nella capitale e in diverse città italiane per la giustizia climatica e contro la guerra. Lo sciopero, lanciato dai Fridays for future, si inserisce nel contesto globale di guerra e riarmo: non a caso una delle principali denunce che arrivano dal corteo è la rinnovata corse verso il fossile che sta impegnando governi, aziende e lobby in tutto il mondo.

Da piazza della Repubblica fino a San Giovanni partecipano tantissime sigle e realtà, da Extinction Rebellion alle reti studentesche, fino allo spazio autogestito L.E.A. Berta Cáceres (sgomberato ieri). Lungo il percorso alcuni flashmob affermano che quello di oggi è lo sciopero del “99%” (attivisti e attiviste di Fff hanno infatti composto il numero con i propri corpi): le conseguenze del cambiamento climatico e delle scelte scriteriate dei governanti e dei super ricchi le paga il resto della popolazione che non ha voce in capitolo.

La mobilitazione denuncia con forza l’inadempienza dei governi nel portare avanti una transizione ecologica reale ed equa.

Foto di copertina di Ilaria Turini

https://youtu.be/R0Tpg_nFZaM