ITALIA

Dal mutualismo al nuovo welfare. Una diretta online

Giovedì 11 marzo alle ore 18 DINAMOpress organizza un dibattito on-line con Nonna Roma, Quarantena Solidale, SuperBergamo, Cosenza Solidale, YaBasta, Brigata Sanitaria – Soccorso Rosso per capire le sfide affrontate dalle realtà autorganizzate dentro la crisi pandemica

 

Un anno di pandemia globale, un anno di crisi sociale ed economica che sembra acuirsi sempre di più. Nel nostro paese, le cosiddette “ondate” di Covid-19 hanno messo in luce mancanze e fratture profonde, a partire dall’inadeguatezza del settore sanitario fino ad arrivare all’abbandono di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, passando per le contrapposizioni che agitano il mondo della scuola. In generale, si è rivelata l’incapacità del nostro sistema di agire in maniera coraggiosa, redistribuendo la ricchezza e provvedendo ai bisogni di tutte e tutti. Il recente cambio di governo, anzi, pare confermare una subalternità della politica agli apparati di potere industriale e produttivo.

In questo contesto, però, si è anche verificata un’esplosione di iniziative di mutualismo autorganizzato e di costruzione di welfare dal basso. Dall’attivazione capillare dei volontari di SuperBergamo alla solidarietà diffusa messa in moto da Cosenza Solidale, dalla rete di mutuo aiuto che con Nonna Roma e altri ha innervato ogni quartiere della capitale fino alle numerose Brigate riversatesi fin da subito nelle strade di Milano, oltre a esperienze solide e durature come quelle del centro Manituana di Torino, dello spazio Arvultura a Senigallia o della rete YaBasta a Bologna, i tentativi di “immaginare una gestione alternativa” sono stati e sono ancora molti, variegati e importanti.

 

Così proviamo a descrivere la situazione nell’ultimo numero della nostra rivista “Dinamoprint”: «L’estensione geografica del fenomeno è stata enorme e simultanea. Di fronte all’incapacità degli interventi delle amministrazioni di arrivare lì dove si nasconde la sofferenza degli ultimi, l’attivazione di migliaia di persone ha consentito di creare una rete di pratiche di mutualismo basate sull’autorganizzazione e la condivisione».

 

Vogliamo capire quali possano essere le conseguenze di tali pratiche, fin dove si può spingere la costruzione di un’alternativa. La fine del lockdown non ha significato la fine delle difficoltà economiche: a un anno dallo scoppio della pandemia, i dati Istat ci dicono che la situazione è peggiorata con il 9,4% della popolazione (5,6 milioni di persone) in povertà assoluta. Come stanno agendo in questo quadro drammatico le realtà di mutualismo? Che tipo di relazioni riescono a creare con le istituzioni del territorio e quali sono invece i maggiori conflitti e difficoltà? È possibile immaginare una “confederazione” delle esperienze attive e rivendicare una nuova e più egualitaria forma di welfare?

Ne discutiamo con:

Rossella Marchini (Dinamopress)
Francesco Brusa (Dinamopress)
Quarantena Solidale (Roma)
SuperBergamo (Bergamo)
Cosenza Solidale (Cosenza)
Nonna Roma (Roma)
Brigata Sanitaria – Soccorso Rosso (Milano)
YaBasta (Bologna)

 

(foto di Anticorpi Bolognesi)