Cinecittà, nascono le Officine Popolari

Questa mattina nell’ambito della Tenda contro la crisi alcuni artigiani disoccupati che vivono nel territorio di Cinecittà, hanno occupato un’officina abbandonata di proprietà dell’ente Enasarco.

L’occupazione sostenuta dalla rete territoriale Cinecittà Bene Comune nasce dalla consapevolezza che con la crisi attuale e a 50 anni compiuti, trovare un altro lavoro è praticamente impossibile.

I costi di apertura e gestione di una ditta o di un’officina sono diventati insostenibili nelle condizioni di precariato in cui versa un’ampia fetta della società.

Con l’apertura di questa officina gli artigiani vogliono offrire servizi a prezzi popolari per dare la possibilità alle molte famiglie, che questa crisi la subiscono, di poter effettuare in casa i normali lavori di manutenzione.

Le Officine popolari Cinecittà nascono dal basso in risposta alla crisi causata dalle banche e dagli speculatori, contro la politica dei sacrifici e del rigore di bilancio dettata da un’Europa che riduce i diritti in numeri. Abbiamo visto nel tempo che le politiche dei vari Governi, che si sono succeduti al solo scopo di fare cassa, hanno ridotto i diritti alla salute, al lavoro, alla casa, all’assistenza sociale, rendendo il curarsi o l’andare in pensione sempre più complicato. A tutto questo gli artigiani e la rete territoriale Cinecittà Bene Comune rispondono con l’autorganizzazione aprendo un luogo abbandonato da un Ente Previdenziale.

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