POTERI

Checco libero, liber* tutt*!

Martedì 16 maggio, Checco, un attivista del centro sociale Rivolta di Venezia, è stato condannato in primo grado a 9 mesi . Era stato arrestato durante la manifestazione contro Renzi e per il No al referendum costituzionale del 5 novembre scorso, a Firenze. L’accusa che sa di beffa è quella di resistenza aggravata, nonostante sia soltanto lui ad essere finito sotto inchiesta.

Come è stato sottolineato dai suoi compagni, Checco viene utilizzato dalla magistratira e dal governo come il capro espiatorio di una protesta che in modo determinato voleva interrompere la kermesse di Renzi, durante il periodo di campagna elettorale dell’ex-premier a sostegno della sua riforma costituzionale. Una riforma che, comunque, milioni di cittadini hanno respinto, dalle strade alle urne, con un grande No.

Esprimiamo la nostra solidarietà a Checco. Liber* tutt*!