DIRITTI

Autonomia Autodifesa Autodeterminazione. Intervista a Lina Khalifeh

Abbiamo intervistato Lina Khalifeh, attivista e fondatrice della palestra SheFighter in Giordania, che domenica ha tenuto una lezione di autodifesa a Esc Atelier


Lina Khalifeh è un’attivista giordana fondatrice della palestra SheFighter, dove allena ragazze che così imparano non solo a difendersi dalle violenze perpetrate nei loro confronti, ma anche a prendere consapevolezza delle proprie capacità e del proprio corpo. SheFighter è la prima palestra di autodifesa femminile fondata in Medio Oriente e a oggi sono molte le donne che decidono di infilare i guantoni e imparare come ci si difende da un’aggressione e come si tira un destro capace di stendere l’avversario.

Lina Khalifeh è stata in questi giorni in Italia, dove è stata ospite dell’associazione Un ponte per… (con cui collabora da tempo) e ha partecipato ad alcuni incontri di avvicinamento all’8 marzo, data dello sciopero globale delle donne. Lina è venuta anche a Esc Atelier, centro sociale di via dei Volsci, dove ha tenuto una lezione di autodifesa, alla quale hanno partecipato molte donne venute da ogni parte di Roma per conoscerla e imparare dalla sua esperienza. Un momento di condivisione prezioso, utile a tutte coloro che sono accorse. Ed è stata in quest’occasione che abbiamo intervistato Lina Khalifeh, chiedendole dell’esperienza di SheFighter e del significato dell’8 marzo.