ROMA

All Colours are beautiful: azione della Rete Restiamo Umani contro le ispezioni razziste sui mezzi pubblici

Dopo le denunce contro le ispezioni razziste sui mezzi pubblici a Roma, tra venerdì e sabato sono apparsi dei manifesti sulle pensiline degli autobus sulla via Prenestina con l’invito a non restare indifferenti e denunciare eventuali episodi di discriminazione

Nelle scorse settimane a Roma si erano verificati ispezioni razziste sui mezzi pubblici, in particolare sull’asse Prenestino-casilino. Questi controlli avevano una cosa in comune: venivano identificate e perquisite solo le persone di colore in maniera del tutto arbitraria e apparentemente senza giustificato motivo. Come scrive l’associazione Alterego: «Sappiamo inoltre che la normativa consente l’ispezione, senza provvedimento dell’autorità giudiziaria, solo in casi particolari,come la repressione o la prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti. Ma anche questa ipotesi sembra da escludersi nelle operazioni attuate sugli autobus dalle forze dell’ordine, a meno che non si voglia dire che tutte le persone di colore presenti siano da considerarsi potenziali detentori o spacciatori di droga».

 

 

In seguito a questi avvenimenti, questo week-end tra venerdì e sabato sono apparsi dei manifesti sulle pensiline degli autobus sulla via Prenestina con l’invito a non restare indifferenti e denunciare eventuali episodi di discriminazione in cui ci si dovesse imbattere. La Rete Restiamo umani ha scritto un comunicato in cui spiega il senso di queste azioni di subvertising: «Invitiamo chiunque dovesse assistere ad episodi di razzismo a non fare finta di nulla e a denunciare quanto visto. Non possiamo permettere che i mezzi pubblici, e non solo, siano teatro di discriminazione sulla base del colore della pelle di una persona, per noi All Colours Are Beautiful. Non restiamo indifferenti, restiamo umani!».

Le azioni di subvertising sono state accompagnate a delle azioni teatrali sui tram della via Prenestina. Nelle azioni aristiche/politiche si inscenavano paradossali forme di discriminazione e finti alterchi: «proprio per evidenziare quanto sia surreale il clima di odio che si respira in questo particolare periodo storico». Alla fine dell’azione teatrale sono stati distribuiti ai passeggeri dei vademecum in diverse lingue con indicazioni su cosa fare in caso si assista a questi episodi.

 

La Rete Restiamo Umani invita a inviare qualsiasi segnalazione di ingiusto controllo, ispezione o episodio di razzismo all’indirizzo reterestiamoumani@gmail.com.