ROMA

«Non c’è più tempo». San Basilio protesta contro i ritardi del Comune

Una galleria fotografica per raccontare la protesta degli abitanti del quartiere San Basilio, nella periferia romana. Lavoratori, residenti e attivisti si sono riuniti per denunciare le mancanze dell’amministrazione comunale.

L’assenza delle istituzioni comunali di Roma nell’emergenza Covid-19 viene messa ancora sotto accusa. Dopo l’azione simbolica della scorsa settimana nel rione Quarticciolo e dopo una manifestazione simile a Casal Bruciato, questo pomeriggio anche gli abitanti di San Basilio hanno deciso di protestare. «Non possiamo vivere di pacchi alimentari e la solidarietà popolare non può bastare», dice il comunicato del Centro Popolare San Basilio che si è fatto promotore dell’iniziativa assieme alla Rete Popolare Tiburtina. Attivisti del centro e abitanti del quartiere hanno appoggiato a terra delle cassette vuote per denunciare i ritardi nell’arrivo dei buoni spesa e della cassa integrazione. Sono sempre di più le famiglie e i lavoratori che fanno fatica a mantenersi soltanto attraverso le reti di solidarietà che si sono mosse nei quartieri, in particolare nelle periferie della capitale. «Non possiamo più aspettare», urlano alle istituzioni cittadine, con le parole e coi fatti:

Galleria Fotografica di Daniele Napolitano