ROMA

Canile Muratella: arriva il nuovo gestore, ma i cuccioli sono abbandonati a loro stessi

Questa mattina la società Rifugio Agro Aversano, nuovo gestore del Canile Muratella, è entrata con la forza insieme alla polizia nella struttura.
Aggiornamento ore 23 , via Io Me Ne Occupo:

Si è conclusa questa giornata estremamente difficile, folle per certi versi e complessa da raccontare in poche righe, ma lo faremo nelle prossime ore. Intanto un breve aggiornamento: domani si svolgerà un incontro per garantire all’interno del canile, la nostra presenza e tutte le professionalità che da 15 anni, hanno garantito il benessere animale, indipendentemente dal bando pubblicato e assegnato. Inoltre ci sarà l’apertura di un tavolo tecnico, finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso un percorso da concordare con l’amministrazione di Roma Capitale.

Grazie a tutte le persone che anche oggi, in un momento estremamente complesso, sono state al nostro fianco, vicino a noi, senza mai abbandonarci, sostenendoci con una forza straordinaria. Grazie.

Nessun* deve rimanere indietro.

Ex Lavorat* Canile Muratella

La cronaca della mattinata

Non mi interessa la continuità occupazione dei Canili di Roma”, queste sono state le parole dell’assessora all’Ambiente Pinuccia Montanari pronunciate ieri durante l’incontro con i lavoratori dell’ex canile Muratella.

Gli operatori che per anni hanno operato nella struttura non sono stati riassorbiti dal nuovo gestore dei canili, la società Rifugio Agro Aversano, e hanno chiesto alla giunta guidata da Virginia Raggi di ritirare il bando e fare qualcosa per la situazione di queste strutture, che altrimenti verrebbero lasciate a se stesse, con gravi conseguenze non solo per la situazione lavorativa degli operatori, ma anche per la salute dei 600 cuccioli ospitati nell’edificio e bisognosi di cure. L’appalto, infatti, è stato vinto con la logica del massimo ribasso, che danneggia chi usufruisce del servizio (in questo caso cani e gatti, ma anche la salute pubblica) e chi ci lavora, aprendo la strada al volontariato e al lavoro non retribuito. Con questo nuovo bando, inoltre, sono tre i milioni e mezzo di euro che vengono decurtati dal finanziamento per i canili comunali: un taglio impressionante, che porterà la società vincitrice del bando ad assegnare gran parte del lavoro nelle strutture – che comunque deve essere qualificato – al buon cuore dei volontari.

Questa è l’attuale situazione di incuria al Canile Muratella, denunciata dagli ex lavoratori che continuano a vigilare sugli animali:


Una situazione incresciosa che da mesi è denunciata dai lavoratori dell’ex Canile Muratella, che in tutti questo tempo hanno continuato a occuparsi degli animali presenti nella struttura. Cosa che stanno continuando a fare anche questa mattina dato che i cuccioli, bisognosi di cure e assistenza, sono stati già abbandonati a loro stessi dalla nuova gestione. I lavoratori denunciano come ci siano cani e gatti che alle 10 del mattino avrebbero già dovuto ricevere dei medicinali e sono stati lasciati non solo senza assistenza, ma anche senza cibo e acqua. Gli ex lavoratori del Canile Muratella sono ancora dentro la struttura e stanno cercando di garantire a tutti gli animali un’assistenza degna per assicurare la loro sopravvivenza. “Il nuovo gestore è entrato con la forza pubblica e il suo personale, ma nessuno si sta occupando degli animali. Questa è la trasparenza, questa è onestà?“, denunciano i lavoratori in un video.


La giunta a 5 Stelle declina ogni responsabilità: secondo l’amministrazione e l’assessora all’ambiente Pinuccia Montanari, il destino dei lavoratori e quello degli animali non sarebbe un loro problema. Anche se sulla società Rifugio Agro Aversano ci sono seri dubbi sul fatto che sappia come si lavori con cani e gatti bisognosi di cure, come fatto notare da alcuni esponenti dello stesso Movimento 5 stelle che hanno ricordato le denunce che riguardano la società vincitrice dell’appalto solo qualche tempo fa. Sono lontani i tempi in cui, durante la campagna elettorale, il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito prometteva di garantire non solo i diritti degli animali ma anche quelli di chi, per tutti quegli anni, aveva garantito in maniera qualificata il loro benessere.

In questo momento gli ex lavoratori, supportati da decine di cittadini, sono entrati al Canile Muratella, dove la nuova gestione aveva appena messo i lucchetti per denunciare la situazione. Alle 14 ci sarà una conferenza stampa proprio nella sede del canile, che si trova a via della Magliana 856.