TERRITORI

Bologna: centinaia di persone a difesa di Làbas

Difendere i centri sociali, per trasformare gli spazi urbani e la società. Nasce il comitato in difesa di Labas, primo passaggio, moratoria degli sgomberi.

Meno di 24 ore dopo la partecipatissima assemblea tenutasi presso Esc atelier contro l’attacco agli spazi sociali romani, un altro centro sociale, questa volta a Bologna, è stato invaso dalla solidarietà di tantissime persone per un’assemblea anti-sgombero. Si tratta di Làbas, occupazione che nasce tre anni e mezzo fa nel cuore della città emiliana.

Un’assemblea popolare in cui più che le realtà del movimento bolognese erano presenti tutte le soggettività che hanno trovato accoglienza tra le mura dell’ex Caserma Masini dopo l’occupazione. Collettivi di social street, partecipanti dei vari progetti dello spazio (dal dormitorio solidale al mercato contadino settimanale, dal doposcuola gratuito alla falegnameria), attivisti del Servizio Civile Internazionale (che organizzano i campi di ristrutturazione dello spazio), artisti e mamme del quartiere.

Diversi gli interventi di esponenti politici bolognesi e non. Tra questi anche ‘ex assessore alla cultura di Bologna, “liquidato” dal sindaco Pd Virginio Merola perché contrario allo sgombero di Atlantide. Con cui Ronchi stava costruendo un dialogo.

La proposta principale venuta fuori dall’assemblea è quella di rifiutare una trattativa tra Làbas e Comune, ma di costringere l’amministrazione ha confrontarsi pubblicamente con tutta la ricchezza e la complessità della partecipazione popolare presente ieri in assemblea. Gli abitanti del quartiere, inoltre, hanno deciso di costituirsi nel Comitato di difesa di Làbas. Per dire che Làbas è una ricchezza comune e il comune si difende tutt* insieme.

Il comunicato dell’assemblea

La straordinaria assemblea di ieri si è data un mandato chiaro:

1) La trattativa sul futuro di Làbas deve essere pubblica e trasparente. Non firmeremo accordi segreti con nessuno.

2) Chiediamo una moratoria sugli sgomberi almeno fino al dopo elezioni. Durante la trattativa, non si sgombera!

3) Sta per nascere il Comitato di Difesa di Làbas, composto dai liberi cittadini, di ogni età e provenzienza, che ieri hanno espresso la necessità di dotarsi di un organismo che vada al di là del nostro collettivo.

4) Sta per tornare, dopo tanti anni, la grande festa di via Orfeo! Assieme ad associazioni, social street, esercizi commerciali, liberi cittadini del quartiere abbiamo individuato il 9 aprile come data possibile. Affinchè si possano coprire le spese della costruzione delle autorizzazioni della festa, il 21 febbraio ci sarà un grande pranzo di quartiere a Làbas.

Molto presto, previa verifica delle disponibilità, sarà convocata la prima riunione per la costruzione del Comitato.

Continuate a seguire la nostra ricca agenda.

Resistere è possibile. Làbas non si sgombera!

Fb: Làbas

Webpage: labasoccupato.com