DIRITTI

Basta calpestare i diritti di chi lavora! Vogliamo i nostri soldi!

Continua la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della cooperativa “Eta Beta”, da mesi senza stipendio, insieme alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario. Questa mattina, occupato il Dipartimento Politiche Sociali per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati.

A seguito dell’occupazione temporanea del Servizio Centrale SPRAR, avvenuta la scorsa settimana, e della richiesta di incontro da noi inoltrata e protocollata presso questo Dipartimento, non avendo ricevuto risposta alcuna, abbiamo deciso di venire qui quest’oggi. Vogliamo un tavolo e lo vogliamo subito, con la Subcommissaria Clara Vaccaro e il Direttore della Direzione Accoglienza e Inclusione Antonino De Cinti.

Come il Dipartimento Politiche Sociali sa, da marzo dello scorso anno procedono i ritardi nel pagamento degli stipendi. Ormai sono 6 mesi che la Coop. “Eta Beta” non ci paga: una gravissima, insopportabile, violazione dei nostri diritti! La nostra condizione è analoga a quella di tanti operatori: come nel nostro caso, e in quello della Coop. “Un Sorriso”, gli enti gestori non pagano e il Committente, Roma Capitale, non fa nulla per mettere fine a questa ingiustizia. La Coop. “Eta Beta”, inoltre, minaccia la chiusura dei suoi due centri SPRAR, con tutto ciò che questo potrà comportare dal punto di vista della continuità occupazionale.

Non siamo disposti ad attendere un minuto di più, il lavoro si paga. Vogliamo risposte immediate da parte del Dipartimento Politiche Sociali, in merito alle nostre retribuzioni e al futuro dei centri SPRAR, e vogliamo l’immediata convocazione di un tavolo in cui sia presente, oltre il Dipartimento, anche il Servizio Centrale, che si è detto disponibile a cercare una soluzione al dramma che colpisce lavoratori e ospiti dei centri. Chiediamo, per noi e per tutti gli altri operatori, l’introduzione della clausola sociale nei futuri bandi SPRAR e il rispetto del contratto collettivo nazionale. Di più: le cooperative che non pagano i lavoratori devono essere escluse dagli appalti e il Dipartimento Politiche Sociali si deve prendere carico di controllare l’effettivo rispetto dei diritti di lavoratrici e lavoratori.

Lavoratrici e lavoratori degli SPRAR “Eta Beta”

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario