ROMA

Un primo passo contro il lavoro gratuito, il Far West del Terzo settore e degli appalti

Venerdì 4 dicembre, una giornata di mobilitazione importante promossa dal Laboratorio romano dello Sciopero sociale e rilanciata dalla Rete per il Diritto alla città. Dalla mattina presto, con la distribuzione presso le stazioni della metro, della Free Press “ZTL”, fino allo Speakers’ Corner del pomeriggio, in piazza del Campidoglio.

È proprio sotto la sede del potere politico della Capitale, commissariato al seguito delle inchieste di Mafia Capitale iniziate proprio un anno fa, che si sono ritrovati circa duecento tra operatori sociali delle Coop., lavoratori degli appalti e dei servizi pubblici municipali, attivisti sindacali, precari e professionisti impoveriti, attivisti dei centri sociali e delle reti che si battono contro le privatizzazioni dei beni comuni. Un esperimento riuscito, un momento importante di presa di parola pubblica contro il lavoro gratuito, il Far West del Terzo settore e degli appalti.

Lo Speakers’ Corner, durato più di tre ore, ha chiesto a gran voce di poter incontrare il Commissario Tronca, direttamente proveniente da Milano e simbolo del cosiddetto “modello Expo”. Un incontro è stato ottenuto, al quale hanno preso parte, oltre una delegazione di manifestanti, il subcommissario De Milato e la funzionaria Matarazzo. Un incontro interlocutorio, utile a presentare le tante drammaticità, tra mancate retribuzioni, lavoro sottopagato e crisi occupazionale.

La delegazione di manifestanti ha molto insistito tanto sul nodo retributivo, decisivo per centinaia di operatori sociali in tutta la città, quanto sul problema delle clausole sociali e di salvaguardia dei posti di lavoro, in caso di cambio di gestore e fine dei progetti dati in appalto dalla pubblica amministrazione, quanto, infine, sul problema della corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali. De Milato e Matarazzo hanno preso impegno a monitorare immediatamente i casi segnalati e, soprattutto, a organizzare un tavolo con la subcommissaria, con delega alle Politiche sociali, Vaccaro.

In attesa che la promessa si concretizzi, non possiamo non ritenerci soddisfatti di questo primo risultato raggiunto. Tenendo in conto che la giornata di ieri è stata anche giornata di mobilitazione nazionale. Oltre Roma, mobilitazioni importanti ci sono state in Emilia, a Padova, a Napoli.

Sulle mobilitazioni nelle altre città leggi anche: #4D, un passo verso lo sciopero sociale