ROMA

Storia di Ordine Nuovo

Verso il corteo per Valerio Verbano, presentazione a Scienze Politiche della Sapienza del libro ‘Storia di Ordine Nuovo’: strategia della tensione e neofascismo

Dopo i tragici fatti di Macerata è necessario interrogarsi sulle origini storiche del fascismo in Italia e di come a partire dagli anni ’50 il neofascismo abbia avuto un ruolo molto importante in varie ‘zone’ della politica, tramite rapporti con le istituzioni nazionali e internazionali, l’utilizzo dei media e soprattutto tramite le relazioni con l’estrema destra parlamentare.

Oggi tornare a discutere di questi temi è di fondamentale importanza dato che le violenze di matrice fascista sono quotidiane e legittimate da retoriche razziste che rimbombano tra governo e media. Mentre da Minniti a Berlusconi, tutti i politici italiani si affrettano a dire che il fascismo in Italia non è più un problema, i fatti di Macerata, e le micro violenze quotidiane, di cui siamo testimoni tutti i giorni, dall’autobus al nostro feed di facebook, ci raccontano una realtà differente.

È dunque necessario rimettere al centro il ruolo dell’antifascismo, in tutte le sue forme, soprattutto quando i gruppi organizzati neofascisti cercano in tutti i modi di legittimare le loro violenze tramite la costruzione di un senso comune fascistoide, fatto di battute, memes e storie di instagram.

Per questo crediamo sia fondamentale discutere di queste tematiche anche all’interno dell’università: un luogo sempre più precario e precarizzante dove bisogna ricostruire ogni giorno luoghi di incontro e di discussione, per decostruire e opporsi ad ogni retorica violenta, razzista, sessista e fascista.

Per questo abbiamo organizzato la presentazione del libro ‘Storia di Ordine Nuovo’, durante la quale discuteremo, con il co-autore Elia Rosati, del lavoro di inchiesta fatto da Aldo Giannuli. Il libro, infatti, ripercorre tutte le fasi dell’organizzazione di estrema destra in Italia, dei suoi rapporti internazionali, del suo ruolo nella strategia della tensione e di come le istituzioni nazionali si siano servite della ‘forza d’urto extraparlamentare’ in funzione anticomunista.E, ancora, di come la cultura neofascista sia permeata e si sia sviluppata in Italia e del ruolo centrale dell’antifascismo come argine alle retoriche xenofobe, sessiste, fasciste.

La presentazione del libro sarà un momento di avvicinamento al corteo in memoria di Valerio Verbano del giorno successivo. Giovedì, 22 febbraio, infatti, torneremo nelle strade di Roma per ricordare il giovane militante dell’Autonomia Operaia assassinato nel 1980 davanti agli occhi dei genitori da un commando di neofascisti.
La memoria di Valerio in questi anni è stata un’arma importante per le lotte antifasciste: una storia viva, incarnata da lotte, occupazioni, manifestazioni, presa in mano dalle nuove generazioni, che l’hanno fatta propria. Per questo, sfileremo insieme nelle strade di Montesacro e Tufello a Roma. Migranti e indigene, tanti e diverse,pacifici ma determinate. Cammineremo al ritmo delle lotte e della nostra voglia di libertà, con Valerio e Carla nel cuore.

‘Storia di Ordine Nuovo’: strategia della tensione e neofascismo – Mercoledì 21 Febbraio alle ore 16:30 in Aula Professori – Scienze Politiche – La Sapienza.

 

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