Scuola, sanità, beni comuni: di tutti per tutti

Il 2 febbraio una manifestazione nazionale a Roma.

Dopo l’autunno caldo che ha visto scendere in piazza insegnanti, alunni e genitori contro i tentativi di privatizzazione e svilimento della funzione pubblica della scuola, il movimento spontaneo che ha saputo fermare gli ultimi sciagurati provvedimenti come l’aumento delle ore di isegnamento e il DDL ex Aprea, torna in piazza, cosciente della necessità di continuare a difendere non solo la scuola, ma anche gli ospedali, l’acqua, tutti i diritti ancora pesantemente sotto attacco. Un appuntamento aperto che in pieno periodo elettorale vuole dire su che cosa i cittadini e le cittadine non sono disposti a cedere e che vedrà la partecipazione assieme al mondo della scuola, compresa la FLC CGIL di Roma e Lazio che ha aderito, dei lavoratori della sanità e . Abbiamo intervistato Massimo Gargiulo, docente precario, del Coordinamento scuole Roma, per capire quali sono le ragioni specifiche di questa manifestazione, la sua relazione con la politica e il perchè della sua trasversalità.

Spot video del corteo: