Ritorno a Taksim

A Istanbul migliaia di persone riconquistano piazza Taksim. Nuove cariche e scontri nella notte.

Ieri l’omaggio alle 4 persone che hanno perso la vita nel corso delle proteste convocato dalla piattaforma di solidarietà con Taksim si è tradotto in una manifestazione oceanica che ha riversato decine di migliaia di persone nella piazza e su via Istiklal. Questi luoghi simbolici sono stati quindi riconquistati dalla protesta dopo che per una settimana, dallo sgombero di Gezi Park, non era possibile svolgervi alcun tipo di manifestazione. Vederli così è stato inaspettato e bellissimo.

Garofani rossi per le vittime, slogan, bandiere, persone ovunque, anche sulle scale di accesso a Gezi Park, presidiate da diversi cordoni di forze di polizia in tenuta antisommossa. Una manifestazione ampia e pacifica, che ciononostante non poteva essere tollerata a lungo. A poco più di due ore dall’inizio, già veniva intimato l’ordine di abbandonare la piazza. Quando i cordoni della polizia hanno cominciato ad indossare caschi e scudi, e gli ormai famosi “toma” ad avanzare, la folla anzichè arretrare si è fatta più sotto, non potendo a sua volta tollerare di essere mandati via così, in maniera del tutto ingiustificata. A questo punto sono arrivati i consueti metodi: idranti per svuotare la piazza, lacrimogeni e cariche fino alle vie limitrofe di Istiklal per disperdere i manifestanti, che per molte ore hanno continuato a sostenere questa lotta impari. Una lotta che non è finita. Non lasciamoli soli.

Istanbul, 23-06-2013