ROMA

#ricostruiAMOlastrada, continua la campagna

In questo mese la campagna #ricostruiAMOlastrada ha raccolto oltre 20.000 euro con il contributo, le idee, gli sforzi e la generosità di tutt* voi e con la disponibilità di tanti spazi sociali che hanno aperto le porte alle nostre iniziative.[..] Siamo sorpresi e felici della stupefacente risposta di Roma dopo il corteo del 28 dicembre a cui hanno partecipato migliaia di persone, delle donazioni e delle proposte per la raccolta fondi. Abbiamo visto il territorio e la città intera muoversi costruendo una fitta rete di appoggio e solidarietà intorno al CSOA La Strada.

Oggi i locali del centro sociale, su cui poggia parte consistente del mercato rionale, sono oggetto di studi per un successivo intervento di messa in sicurezza da parte del Comune di Roma per evitare il pericolo di crolli. Gli interventi sono necessari alla tutela di un bene comune: i locali del mercato coperto di Garbatella da poco ristrutturato e parzialmente tornato in attività e quindi gli spazi del centro sociale, che abbiamo sempre inteso come un bene pubblico e fruibile da tutto il quartiere e non come un bene proprietario di cui disporre a nostro piacimento. L’incendio ha interessato l’area che molti di voi conoscono come la “stanza dei girasoli” e il deposito della fonia, completamente distrutti insieme a moltissimo materiale autocostruito e archiviato negli anni, con parte dell’amplificazione del centro sociale e tutto il sound del Baracca. Per permettere i dovuti interventi e la rimozione delle macerie il centro sociale è stato smantellato nella sua ossatura; la Ciclofficina Popolare La Strada, il bar Garbatella Moonstomp e il palco sono stati rimossi. La segreteria, dove si svolgevano la Scuola Popolare Piero Bruno, le riunioni di redazione di CORE e lo sportello migranti di Terrain Vague è inagibile, cosi come UpStair sede dell’osteria popolare l’Ardente. Tutti progetti stanno cercando una collocazione temporanea delle attività sul territorio e per questo useremo parte dei contributi.

Siamo nomadi, abbiamo imparato a dire, ma abbiamo tante case in molte città. Siamo una ricchezza che costruisce progetti efficaci la cui presenza sul territorio è reale e le cui pratiche sono state, sono e saranno un valore aggiunto per le istituzioni locali e per la cittadinanza che continua ad agire in sinergia con le attività del centro sociale. Per la tutela di quanto valorizzato fino ad ora e per scongiurarne la dispersione, richiediamo il coinvolgimento delle istituzioni oltre la fase dell’emergenza, verso la corretta e veloce ripresa delle attività ordinarie del centro sociale.

Noi, da parte nostra, ci stiamo mettendo tutto l’impegno insieme con le idee e le capacità della rete di solidarietà e appoggio alla campagna. Siamo consapevoli che la ricostruzione passa per le fondamenta e arriva al nuovo impianto audio, agli arredi, al sound del Baracca da ricostruire, a tutto quello che ci e vi verrà in mente per riaprire La Strada. Nel frattempo continuiamo ad esistere, a fare politica, a portare avanti i progetti e le lotte che trovano spazi nuovi per il momento ma che sono sempre fatt* della passione di tutt* i/le compagn* che continuano a sceglierli ogni giorno.

Incoraggiamo la voglia di contribuire, la tensione ad agire, a mettersi in gioco di tutte e tutti coloro che ci stanno contattando perché La Strada è e rimarrà un posto speciale per ognun* di noi.

Per qualunque proposta riguardante iniziative a sostegno della Strada potete scriverci: ricostruiamolastrada@libero.it

“Caminante no hay camino, se hace camino al andar…”, continuiamo a camminare!

Le compagne e i compagni del Csoa La Strada