EUROPA

Mobilitiamoci per difendere le fabbriche occupate e autogestite Vio.Me e Impa

Il 14 e il 16 dicembre due giorni di mobilitazione internazionale in solidarietà alla lotta della Vio.Me di Salonicco e della IMPA di Buenos Aires

Una due giorni di mobilitazione a livello globale in solidarietà con le fabbriche occupate ed autogestite: sabado 14 dicembre la IMPA lancia a Buenos Aires la mobilitazione in difesa dell’esproprio definitivo della fabbrica argentina, occupata ed autogestita da 15 anni, mentre lunedì 16 sarà la giornata di lotta globale in difesa della VioMe, fabbrica occupata di Salonicco, in Grecia.

A partire dagli incontri con esponenti della IMPA, con il programma di ricerca Facultad Abierta (qui il live streaming del dibattito) e soprattutto dopo il workshop di agorà99 sulle fabbriche occupate e l’autogestione del lavoro, tenutosi ad officine Zero a Roma, si è aperto un percorso euromediterraneo di dibattito, inchiesta e mobilitazione che incontrerà esperienze argentine e brasiliane durante la due giorni “Economia dei lavoratori” che si terrà il 31 gennaio e il 1 febbraio 2014 a Marsiglia, presso la fabbrica occupata Fralib.

Pubblichiamo qui di seguito l’appello lanciato dalla VioMe (qui le info sulla fabbrica occupata) in vista della giornata del 16 dicembre. Leggi qui in inglese e in spagnolo.

Co-lavoratori e compagni del movimento globale

Noi, i lavoratori della VIO.ME., dopo che i padroni hanno abbandonato la fabbrica, abbiamo deciso con tutta l”assemblea dei lavoratori di occupare la fabbrica e andare avanti con la produzione sotto il controllo operaio autogestendola attraverso la nostra assemblea. Da quel momento lottiamo e portiamo avanti la decisione dell’assemblea. Siamo riusciti a realizzare prodotti per garantire la nostra sopravvivenza, attraverso i mezzi di produzione che abbiamo espropriato.

Da quando siamo entrati nella fabbrica e abbiamo iniziato il lavoro preliminare abbiamo avuto un grande sostegno da parte del movimento globale e di numerose strutture di lavoratori e lotte sociali. Così, siamo riusciti a tenerci ciò che è nostro, ma anche la dignità delle nostre famiglie e a continuare la nostra lotta con grande passione e forza. In questo momento, mentre siamo sotto attacco da ogni lato, chiediamo e pretendiamo che lo stato risolva i problemi delle fabbriche abbandonate. In questo modo, potremo far circolare i prodotti, che sono realizzati con materiali naturali grezzi in modo da essere accessibili per tutte le famiglie. In questo modo, inoltre, potremo mantenere viva la fabbrica, mettendola a disposizione di tutta la società.

In questo momento, le autorità giudiziarie mirano ad attaccare il progetto della VIO.ME., per questo chiediamo il sostegno politico di ogni struttura che può supportarci attraverso comunicati o altre attività. Uniamo le nostre voci e il nostro potere con le iniziativew di lunedì 16 dicembre, condividiamo le nostre esperienze attraverso internet con numerosi lavoratori del mondo e lotte sociali, in modo da essere capaci di andare avanti con successo nella gestione della produzione da parte degli stessi lavoratori della fabbrica. Co-lavoratori e compagni, non accettiamo più la schiavitù precedente, nemmeno in cambio di una gabbia dorata, ma pretendiamo e lottiamo per la nostra libertà totale. Lunedì 16 dicembre, distribuiremo i nostri prodotti durante tutta la giornata nello spazio sociale per la libertà Micropolis, cucineremo insieme e la sera festeggeremo con la musica tutte le fabbriche auto-gestite.

Saluti solidali dai lavoratori della VIO.ME.

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