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“Io clandestino tra Messico e Usa”. Racconto di un viaggio infernale vissuto in prima persona


La frontiera tra Messico e USA e il viaggio per attraversarla. AUDIO INTERVISTA a Flaviano Bianchini autore del libro “Migrantes”.

Migliaia di persone ogni anno cercano di attraversare clandestinamente il confine fra il Messico e gli Stati Uniti. Un viaggio infernale costellato di pericoli e orrori, e anche di morti.

Lo hanno descritto foto, documentari, film, romanzi. Raramente chi lo ha fatto ed è riuscito ad arrivare, lo ha raccontato. Come fosse qualcosa da dimenticare in fretta.

Flaviano Bianchini, attivista e cooperante italiano, ha deciso di farlo in prima persona: si è finto migrante ed ha affrontato quel viaggio. Ha passato giorni e notti sul tetto della “Bestia”, il nome che viene dato al treno merci che attraversa tutto il Messico da Sud a Nord, è stato sequestrato e maltrattato da bande di criminali e poliziotti corrotti, è fuggito dagli Zetas, i paramilitari al soldo dei Narcotrafficanti, ha sofferto il freddo, il caldo, la fame, la sete, la paura.

Gli ci sono voluti due anni per far riemergere tutto quello che ha visto e vissuto in quei 21 giorni: ne è uscito “MIGRANTES”, un libro che è un racconto appassionante e soprattutto una straordinaria testimonianza.

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