ROMA

Mediterranea on board: chiamata agli equipaggi di mare e di terra

Assemblea generale al Macro (Roma). 7 e 8 aprile

Programma

SABATO 6 Aprile

Ore 10:00
Accoglienza partecipanti: costruiamo una Mappa di navigazione Solidale

Ore 10:30
Mediterranea Saving Humans: Diario di bordo

Ore 11:00
Assemblea generale di Mediterranea: Saliamo a bordo

Cos’è per ognun@ di noi Mediterranea? Che vuol dire essere equipaggi di terra e di mare? Perché è fondamentale l’azione concreta in mare per attivarsi a terra? E perché è fondamentale attivarsi a terra per dare forza all’azione in mare?

Ore 13:30
Pausa Pranzo

Ore 14:30
Dal mare alla terra: dialoghi sugli spazi dei diritti

Mediterranea è stata descritta come un’azione non governativa di disobbedienza morale a ogni razzismo e criminalizzazione della solidarietà, ma di obbedienza civile. In questi mesi, abbiamo in diverse occasioni agito il diritto come strumento per aprire contraddizioni tra le giurisdizioni della terra e del mare, degli Stati e dell’Europa. Contestualmente, il diritto ha continuamente attraversato la piattaforma di Mediterranea, in alcuni momenti rappresentando un’opportunità, in altri un ostacolo. Questi diversi ruoli che il diritto può assumere ci stimolano alla sua messa in discussione con l’obiettivo di renderlo uno degli strumenti di trasformazione del presente.

I dialoghi saranno introdotti dal team legale di Mediterranea. Gli equipaggi di terra e di mare ne discuteranno con giuristi esperti di diritto del mare, diritto internazionale e diritto dell’immigrazione.

Ore 18:00
Le vie di Terra: il ruolo della cultura e dell’arte per Mediterranea

DOMENICA 7 Aprile

Ore 10:00 – 11:30
Formiamo equipaggi – gruppi tematici
➢ Che formula giuridica può rappresentare un’esperienza inclusiva e a lungo termine?
➢ Dopo lo sbarco, strumenti legali per costruire ponti di diritti tra mare e terra
➢ Comunicare Mediterranea e sostenerla, quali forme, quali strumenti a terra.
➢ Il training e il mare, come si formano gli equipaggi della Mare Jonio e del Raj

Ore 11:30

Assemblea Plenaria: tutti siamo Mediterranea

Come proseguire tra la terra e il mare, come far risuonare le voci che si alzano contro il razzismo e per la difesa dei diritti e della dignità di ogni persona, come affermare il salvataggio in mare come necessità concreta e simbolica di salvarci.

Mediterranea ci parla di un’azione possibile, di un’avventura che chiama a bordo tutt* coloro che pensano che non sia più rimandabile prendere posizione e agire.

Perché lo facciamo?

La scorsa estate, – mentre nel Mediterraneo la percentuale delle morti aumentava esponenzialmente, si portava a compimento l’esternalizzazione della frontiera finanziando la Libia affinché diventasse il luogo dove le persone catturate in mare venissero riportate indietro alle torture e alla morte, e il governo italiano “chiudeva i porti” e insieme a quelli europei muoveva guerra alle ONG -, prendeva forma un progetto tanto spontaneo quanto coraggioso.

Esperienze diverse si sono unite per armare una nave battente bandiera italiana e intervenire dove ogni giorno la vita è ridotta all’invisibilità e la morte consegnata al silenzio. Nasceva “Mediterranea Saving Humans” un desiderio di riscatto contro la violenza del razzismo, un’azione di resistenza contro l’indifferenza e la nuova ferocia del nostro tempo.

La nostra nave, Mare Jonio, è salpata per la prima volta il 4 ottobre del 2018 e appena tornata in mare per la sua quarta missione è riuscita a trarre in salvo 49 persone.

Per questa ragione è stata aperta un’inchiesta giudiziaria, e Mare Jonio si trova adesso sotto sequestro probatorio a Lampedusa.

Monitorare e denunciare le violazioni dei diritti nel Mediterraneo e salvare donne e uomini dal rischio del naufragio certo e dalle torture documentate nei centri di detenzione libici, sono per Mediterranea obiettivi irrinunciabili, insieme al bisogno di salvarci insieme da un futuro di divisione e di rancori, di insicurezza e di paure.
Con questa visione, Mediterranea ha cominciato da subito a viaggiare anche per terra suscitando un interesse e un’adesione straordinari: migliaia e migliaia di persone, in questi pochi mesi, sono salite a bordo. Tutte e tutti insieme vogliamo costruire uno spazio di incontro in cui convergere, porci nuove domande e disegnare ponti – solidi – tra mare e terra.

Mediterranea – Saving Humans