ROMA

La storia del punk romano al Forte Prenestino

Giovedì 8 giugno, dalle 19: Il futuro era marcio, storie di punk e sovversioni varie. Una jam session a più voci sulla storia di una controcultura esplosiva, una mostra con le locandine che hanno inondato Roma di punk e tanta buona musica.

Il 77 visionario di Stefano Tamburini
Roma Kaputt Mundi: memorie di un giovane punk

A 40 anni dall’esplosione controculturale che fece a pezzi il futuro, torniamo sul luogo del delitto per scandagliare effetti, contaminazioni, anticipazioni e fallimenti. Musica, arte, linguaggi, visioni, lavoro vivo e conflitti, letti e rivisitati da una postazione privilegiata, il Forte Prenestino, da più di 30 anni crocevia di sperimentazioni culturali.

Si inizia alle 19 con una jam session corale, a partire dal libro “Lo stivale è marcio“, di Claudio Pescetelli (Rave Up Books). Insieme all’autore, incroceranno il microfono Cristiano Rea (disegnatore), Valerio Bindi (CRACK fumetti dirompenti – Rome Festival of Drawn and Printed Art, Fortopìa), Agnese Trocchi (Manipolatrice digitale, Fortopìa – Storie d’amore e d’autogestione), Valerio Mattioli (critico e scrittore). Smista la palla DINAMOpress.

Alle 22 live con Beats Me (garage, power-pop) e Idols Lips (punk-rock)

Gran finale con IL TUKANO, punk &rock’n’roll selections.

Durante tutta la serata sarà allestita la mostraPropaganda, volantini e poster dal Uonna club ai Centri sociali“, di Cristiano Rea. Dall’esordio del Punk al G8, attraverso soggetti che sono diventati icone nella memoria comune. Saranno in mostra le locandine affisse nelle strade cittadine, che hanno diffuso il pensiero di un periodo storico e la sua coscienza, inondando Roma di punk.

Ingresso a sottoscrizione.

Evento benefit a sostegno di Dinamopress.it, webzine metropolitana con gli occhi sul mondo.

#DINAMOpunk

C.S.O.A. Forte Prenestino, Via Federico Delpino, Centocelle www.forteprenestino.net