ITALIA
La Fiom-Cgil: “Sabato tutti a Macerata, vietare marce delle squadracce fasciste”

Pubblichiamo la nota con cui la Fiom -Cgil nazionale annuncia che sabato 10 febbraio parteciperà al corteo antifascista di Macerata, nonostante le segreterie nazionali di Cgil, Arci, Libera e Anpi abbiano ritirato l’adesione. Un comunicato che arriva dopo centinaia di lettere di circoli, delegati, tesserati delle associazioni che annunciano la loro partecipazione.
Con un comunicato la Fiom-Cgil nazionale annuncia la sua partecipazione al corteo indetto per sabato 10 febbraio dalle realtà di base di Macerata e delle Marche, dopo il gravvisimo episodio di terrorismo razzista e fascista. L’ennesimo segnale di come il diktat delle segreterie nazionali di Anpi, Arci, Cgil e Libera sia nei fatti carta straccia grazie all’impegno di migliaia di militanti di base, circoli, delegati, dirigenti che stanno annunciando la loro partecipazione.
“La Fiom sarà sabato a Macerata con la segreteria nazionale e le delegazioni territoriali in difesa del diritto costituzionale a manifestare. Saremo presenti, come sempre, con le nostre modalità pacifiche, aperte e inclusive. Non è accettabile mettere sullo stesso piano le manifestazioni antifasciste e le marce squadriste e razziste. Gli spazi di partecipazione democratica contro l’odio e la violenza non possono essere mai trattati come un problema di ordine pubblico. È necessaria una forte risposta democratica e pacifica alla violenza fascista e razzista sempre più dilagante nel nostro Paese, dando forza alla grande manifestazione nazionale, già annunciata e prevista a Roma, per ribadire e affermare i valori dell’antifascismo sanciti dalla nostra Costituzione”.