MONDO

#GazaUnderAttack: Cisgiordania in fiamme

Dal 18 novembre manifestazioni e scontri con l’esercito israeliano in tutta la Cisgiordania.

Per aggiornamenti in diretta h24 dalla Palestina e da Gaza DinamoPress consiglia l’agenzia stampa vicino oriente Nena News

Lunedì 19 novembre continuano le mobilitazioni, in particolare tra Ramallah, Betlemme e Gerusalemme. A ‘Urif, vicino Nablus, l’esercito israeliano attacca gli studenti delle scuole. La cronaca della giornata in Cisgiordania (fonte Nena News):

ORE 17:18 Manal Tamimi, del comitato popolare di Nabi Saleh ha riferito a Nena News la morte di Rushdi Al Tamimi, il ragazzo di 28 anni di Nabi Saleh gravemente ferito sabato durante gli scontri con le forze israeliane durante la manifestazione in solidarietà con Gaza. I funerali si svolgeranno domani mattina nel villaggio.

ORE 13.35 Un giovane palestinese è stato colpito alla gamba da un proiettile sparato dall’esercito israeliano, nel corso della manifestazione di protesta di fronte al carcere di Ofer, vicino Ramallah. Il giovane è stato portato all’ospedale di Ramallah. Sono centinaia i manifestanti che si stanno scontrando in questo momento con i soldati israeliani.

ORE 13.15 Due i feriti gravi nell’area di Betlemme negli scontri tra manifestanti palestinesi e esercito israeliano. A Tuqu, Sud Est di Betlemme, il 17enne Mohammad Saeed al-Badan è stato colpito da un proiettile all’addome e portato all’ospedale di Hebron in gravi condizioni. A Dar Salah, Nord di Betlemme, il 16enne Bilal al-Hzaibi è stato gravemente ferito alla testa dal candelotto di un gas lacrimogeno.

ORE 13.06 Negli scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano al checkpoint 300 tra Betlemme e Gerusalemme, cinque giovani palestinesi sono rimasti feriti.

ORE 11.27 Manifestazioni di protesta in corso al checkpoint 300 tra Betlemme e Gerusalemme: scontri tra l’esercito israeliano e le decine di giovani palestinesi.

ORE 11.06 Manifestazioni di protesta in Cisgiordania: un gruppo di palestinesi ha bloccato la strada vicino all’insediamento israeliano di Ofar.

ORE 9.30 Continuano le manifestazioni in tutta la Cisgiordania. Scontri tra studenti ed esercito israeliano a Dar Salah (area di Betlemme). Nel villaggio di ‘Urif, vicino a Nablus, l’esercito si è scontrato contro gli studenti delle scuole e due ragazzi sono stati soccorsi dagli uomini del pronto soccorso dopo aver respirato gas lacrimogeni.

Domenica 18 novembre manifestazioni, scontri con l’esercito israeliano e contestazioni all’Autorità Palestinese in tutta la Cisgiordania. A Hebron, un ragazzino di 14 anni colpito alla testa da un proiettile di gomma. A Qalandiya, Ramallah, un bambino di 20 mesi ucciso da un lacrimogeno lanciato dentro casa dall’esercito israeliano. Nel frattempo, circa 500 attivisti egiziani partiti dal Cairo superano il confine di Rafah e arrivano a Gaza City.

La cronaca della giornata (fonte Nena / agenzia di stampa vicino oriente):

ORE 23.12 Gli attivisti egiziani entrati oggi nella Striscia di Gaza sono ora sul piazzale antistante l’ospedale “Shifa”.

ORE 22.03 Il leader di Fatah, Marwan Barghouti, dalla prigione israeliana in cui si trova ha invitato il presidente Abu Mazen a recarsi nella Striscia di Gaza.

ORE 20.51 Fonti mediche palestinesi riportano di centinaia di palestinesi feriti oggi in scontri con l’esercito israeliano in tutta la Cisgiordania. Solo a Tulkarem oltre 120 i feriti, di cui dieci colpiti da proiettili di gomma. Sette feriti a Betlemme. Un neonato di 20 mesi è stato ucciso a Qalandiya.

ORE 20.25 Sono circa 500 gli attivisti egiziani che sono riusciti ad entrare oggi a Gaza dal valico di Rafah portando con sé forniture mediche. “Vogliamo dire ai palestinesi che siamo dalla loro parte – ha commentato l’attivista Adam Mubarak all’AP – La nostra visita è un messaggio a Israele: non abbandoneremo i palestinesi di Gaza”.

Video dell’arresto di un manifestante a Hawara, Nablus, domenica 18 novembre:

ORE 19.39 Oggi nel campo profughi di Qalandiya a Ramallah, un bambino di 20 mesi, Najib Ahmad, è morto in seguito a gravi ustioni causate da un lacrimogeno che è stato lanciato dentro la casa dove si trovava con la famiglia. Il lacrimogeno è stato lanciato dall’esercito israeliano durante le manifestazioni che ci sono state oggi nei pressi del campo profughi.

ORE 19.30 Diversi scontri ci sono stati nel campo profughi di Aida tra giovani palestinesi e forze israeliane: vicino al checkpoint 300 tra Betlemme e Gerusalemme, molti ragazzi hanno respirato il gas dei lacrimogeni e sono stati colpiti dai proiettili di gomma sparati dai soldati israeliani. Testimoni sul posto hanno riferito che decine di palestinesi hanno lanciato pietre e bottiglie di vetro contro i soldati e una jeep israeliana ha preso fuoco dopo esser stata colpita da una molotov.

ORE 19.23 Cisgiordania e Gerusalemme Est: manifestazioni di protesta contro l’operazione israeliana a Gaza. Oltre 21 i feriti in scontri tra palestinesi e soldati israeliani. Ad Hebron, è rimasto gravemente ferito alla testa un bambino di 14 anni.

ORE 18.20 Il gruppo Fidaeen di Hebron “Le pantere della notte” ha dichiarato di aver colpito con decine di molotov il campo militare Aldbuya nel cuore della città vecchia di Hebron. Due militari israeliani sono stati feriti.

ORE 17.40 Ad Hebron, giovane palestinese ferito da un proiettile di gomma sparato dall’esercito israeliano durante manifestazioni contro l’operazione militare nella Striscia. Le sue condizioni sono gravi.

ORE 17.34 Gli attivisti internazionali ed egiziani partiti dal Cairo sono riusciti ad attraversare il confine di Rafah ed orano si stanno dirigendo verso Gaza.

ORE 16.42 Blitz dell’esercito israeliano nella sede del Teatro Nazionale Palestinese a Gerusalemme. Le autorità hanno chiuso con un ordine militare le porte del teatro per 24 ore vietando ogni tipo di attività all’interno dell’edificio.

ORE 15.49 In corso duri scontri al campo profughi di Aida, a Betlemme, tra manifestanti palestinesi e esercito israeliano. I soldati stanno sparando gas lacrimogeni, anche all’interno delle abitazioni, e proiettili di gomma. Uno avrebbe colpito una volontaria basca alla testa.

ORE 15.34 Proteste al confine di Rafah tra Egitto e Gaza da parte degli attivisti egiziani ed internazionali appena giunti a Gaza in solidarietà col popolo palestinese.

ORE 15.17 Ventuno feriti durante gli scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano presso il checkpoint di Qalandiya, a Ramallah(Cisgiordania).

ORE 15.01 Gli attivisti egiziani hanno appena passato i cancelli di Rafah e si stanno avvicinando al confine con Gaza.

ORE 14.36 Wafa News riferisce del ferimento di un’attivista internazionale durante scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano nel campo profughi di Aida (area di Betlemme).

ORE 14.35 Oltre 320 attivisti egiziani sono partiti dal Cairo nel tentativo di entrare a Gaza. Arriveranno al valico di Rafah tra un’ora. ).

ORE 14.22 Scontri al checkpoint di Huwwara (Nablus, Cisgiordania) tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano. Arrestato un palestinese.

ORE 13.44 Sit-in di decine di giornalisti in piazza Al-Manara a Ramallah per protestare contro l’attacco israeliano ai giornalisti e alle sedi degli organi di informazione a Gaza.

ORE 12.06 Violenti scontri tra i manifestanti e esercito israeliano nella città di Tulkarem. I soldati hanno aperto il fuoco contro i manifestanti e lanciato gas lacrimogeni.