ROMA

Dal 19 luglio 1943 al post-pandemia. Cadono bombe a San Lorenzo

Tre giorni di iniziative per ricordare il bombardamento del 19 luglio 1943 a cura dell’Anpi e della Libera Repubblica di San Lorenzo, per non dimenticare. Si parte oggi col dibattito “Attacco ai diritti nel post-pandemia”

Anche quest’anno per ricordare il 19 luglio 1943 Anpi e Libera repubblica di San Lorenzo propongono tre giorni di iniziative per riportare nelle strade del quartiere San Lorenzo una riflessione collettiva sulla memoria e sulla sua attualità. Uno sforzo che è sempre utile fare, soprattutto in un momento come questo: «I bombardamenti del 1943 a San Lorenzo rappresentano una occasione per riflettere su temi che oggi ci riguardano, a partire da un evento che fu traumatico e non solo per la popolazione del nostro quartiere», si legge nell’introduzione agli eventi .

«Un trauma che oggi, in forme molto diverse, stiamo vivendo in questa fase di post-pandemia in cui assetti ed equilibri già precari sono stati ulteriormente sconvolti».

Si parte oggi con un dibattito dal titolo “Attacco ai diritti nel post-pandemia “un tema non certo nuovo e che è stato proprio del periodo fascista e, in maniera diversa, dell’immediato dopoguerra, ma che si ripropone con drammaticità – sia pure con le dovute differenze – anche oggi. Basti pensare all’attacco ai diritti sociali, civili e politici, declinati sulle questioni del lavoro e del reddito, della salute e dell’abitare, della democrazia, fino al non rispetto delle differenze (a partire da quelle di genere) e alla non accoglienza dei migranti come “vite che non valgono”, che si stanno consumando in questa fase di post pandemia.

Alla fine, a essere colpite – allora come ora – sono le fasce più disagiate e povere della popolazione e in esse in particolare le donne.

Il dibattito vuole mettere a fuoco questi problemi nella situazione attuale, da un lato con uno sguardo anche internazionale rivolto al crescere di destre populiste, e dall’altro cercando i fili conduttori di alcuni fenomeni a partire dal periodo fascista e dal primo dopoguerra. Rifuggendo da qualsiasi ottica vittimistica, il dibattito si propone di guardare anche alla forza e alle capacità di lotta (attuali e potenziali) dei soggetti che oggi vivono i più gravi disagi, individualmente e collettivamente”.

L’incontro si svolgerà a partire dalle 19 in piazza dei Sanniti (in caso di pioggia si sposterà nello spazio sociale Esc in via dei volsci 159) e parteciperanno Marina Pierlorenzi della presidenza Anpi Roma e provincia; Claudia Torrisi, giornalista che ha lavorato molto sul legame tra destre internazionali e organizzazioni antiabortiste; e Valerio Renzi giornalista e autore de La politica della ruspa per edizioni Alegre.

Le iniziative avranno un loro momento centrale il 19 luglio in Piazza dell’immacolata a partire dalle 20 con le Letture Resistenti in cui si alterneranno reading e la musica di Piero Brega e Oretta Orengo.

Le voci che si avvicenderanno ci guideranno in un percorso che dal 19 luglio 1943 ci porterà all’oggi attraverso vecchie e nuove resistenze con testimonianze di allora (Carla Capponi, Zaccaria Verucci, Padre Libero Raganella) fino alle lotte aperte per i diritti, contro la violenza e le discriminazioni).

il 20 luglio, dalle 18.00, al Campo Benedetto XV – Cavalieri di Colombo, via dei Sabelli 88/c, San Lorenzo, sarà la volta del torneo femminile “finchè vita non ci separi” organizzato dall’Atletico San Lorenzo. Il torneo giunto alla sua quarta edizione è dedicato alla memoria della partigiana Tina Costa e vuole lanciare un messaggio concreto per l’autodeterminazione delle donne contro il femminicidio e la violenza di genere.

«Come donne e come atlete, desideriamo costruire questo spazio di confronto e di dialogo invitando tutte a unirsi a noi, senza pensare a tecnicismi o agonismi, perché siamo convinte che oggi sia fondamentale costruire luoghi liberati dalla cultura dominante, maschilista e patriarcale, dove le differenze di genere siano considerate un valore aggiunto e non un pretesto per imporre rapporti subalterni e giustificare forme di violenza.


Per questo il 20 luglio rilanciamo la partecipazione di tutte e tutti, non importa se come giocatrici o come tifosi, perché LA VIOLENZA DI GENERE NON È UN GIOCO!


Il torneo ( basket , Calcio5 , greenvolley ) è aperto a tutte: professioniste e principianti, a chi ha voglia di divertirsi, partecipare e mettersi in gioco».

Qui l’evento completo

Immagine di copertina dalla pagina Facebook di Atletico San Lorenzo