ROMA

Cara Università La Sapienza, noi ci vediamo così

Un video realizzato dalle studentesse della Lur – Libera Università Roma, in risposta alla iniziativa presso l’Università La Sapienza: “Io le donne le vedo così”.

Mercoledì 14 marzo si è tenuta la premiazione del concorso di videomaking “Io le donne le vedo così” indetto da La Sapienza. Le iniziative che parlano della “Donna”, come al solito, fioriscono solamente intorno alla giornata internazionale delle donne e vedono la presenza di esperti pronti a parlarci di violenza e di prevenzione.

Tra gli interventi previsti alla premiazione troviamo, infatti, quelli di due prefetti, che parlano di “violenza sulle donne (anche in rete)” e quello di Rosa Russo Iervolino, come esempio di donna che ce l’ha fatta. Sebbene sia cosa positiva parlare di queste tematiche all’interno di un luogo di formazione pensiamo che a prendere parola debbano essere le donne stesse. Quelle donne che da 2 anni a questa parte si sono unite e costruiscono un movimento globale, quei 20.000 corpi che questo 8 marzo, hanno invaso le strade di Roma; che hanno scioperato in più di 70 città in Italia; in più di 100 paesi in tutto il mondo, che si sono uniti sotto un unico grido: “Non una di meno”.

Rivendichiamo il diritto di raccontarci in prima persona, perché nessun’altro dovrebbe farlo. Rivendichiamo il diritto di dare voce a chi non può più parlare, piuttosto che accettare una retorica dominante che dà per scomparse le violenze di genere oppure le ascrive alla follia, al troppo amore o alla brutalità degli immigrati. Riteniamo che
non possano essere uomini, esperti, prefetti, a raccontare le violenze che ogni giorno viviamo sulla nostra pelle. Siamo insieme, siamo in lotta, e combattiamo per liberarci da qualsiasi forma di violenza, sfruttamento e stereotipizzazione.

Vogliamo essere libere di ballare ed esprimerci senza essere molestate, vogliamo essere libere di lavorare senza dover ridere per forza a battute sessiste, vogliamo essere libere di scegliere come e quando godere e viverci la nostra sessualità. Siamo corpi liberi che attraversano le strade e si riprendono le piazze di tutto il mondo: #Wetoogether.

Quindi, cara Sapienza, volevamo dirti che NOI CI VEDIAMO COSÌ.

Tratto dalla pagina Fb Lur – Libera Università Roma