ROMA

29 e 30 novembre, 15 anni di autogestione di Esc Atelier

2 giorni di iniziative, musica e dibattiti per festeggiare i15 anni di autogestione dell’Atelier ESC. Il programma dell’iniziativa 

Venerdì 29/11

– Dalle ore 17:30 dibattito:
Talkin’ about revolts” – Riflessioni collettive e narrazioni insieme ai protagonisti e agli studiosi dei movimenti sociali e delle rivolte che stanno attraversando il pianeta
Con Giso Amendola, Federica Giardini, Alioscia Castronovo e altr*

 

– Dalle ore 21
Astarbene dj set

Ayahuaska e Mente Caustica presentano:
Minds & Vines – A New Reggae Experience in Roma

Mente Caustica è un progetto che partendo dalle radici reggae unisce sonorità elettroniche e psichedeliche attraverso la musica dub. Gli Ayahuaska ibridano musica ska, reggae, funk e jazz in un mix di ritmi upbeat e melodie incalzanti. Insieme le due band promuovono una nuova lettura della reggae music e dello ska. In un epoca di iper-commercializzazione e approccio edonistico alla musica, Minds & Vines vuole ritagliare uno spazio aperto alla sperimentazione, alle contaminazioni, al sound della musica dal vivo e ad una diversa proposta di ascolto e danza. Not your typical reggae night.

 

Sabato 30/11

– Dalle ore 17:30 Assemblea pubblica: “Spazi di libertà”

Sono invitate le istituzioni locali, le attiviste e gli attivisti degli spazi sociali e culturali di Roma, le reti e le realtà associative del quartiere, le singole e i singoli che ci sostengono e che con noi vogliono discutere di un altro modello di città.

– Dalle ore 21 Cena

– Dalle ore 21:30 pillole di U.G.O. Unidentified Gabbling Objectcon Arianna Dell’Arti, Annalisa Dianti Cordone, Paola Michelini, Cristina Pellegrino

U.G.O. è un comedy show, un contenitore di realtà tragicomiche da cui scaturiscono monologhi, racconti, satire, stand up. I temi sono i più disparati; fra ironia e spiazzamento l’ambizione è quella di raccontare la contemporaneità in tutte le sue sfumature e i suoi inciampi.
U.G.O. sta per Unidentified Gabbling Object, ovvero oggetto parlottante/farfugliante/borbottante non identificato. Proprio come un U.F.O., la serata U.G.O. non è del tutto identificabile.
U.G.O. nasce dall’esigenza di creare uno spazio libero dalle censure, dalle etichette, dalle imposizioni di forma e dai cliché tipicamente attribuiti all’”universo femminile”. U.G.O. è insieme il tentativo di svincolarsi dai canoni di una comicità stereotipata e la voglia di giocare con quegli stereotipi.

– A seguire dj set con Viper KK e Dj Kriminal