IFEST 25 giugno, ‘Tutte le strade portano a core’: parole e poesia di Er Pinto ed Emilio Stella. Poi Giancane in concerto

Alle 18.00 prende ufficialmente il via la sesta edizione di IFEST – Independent Festival Roma. Ad aprire le danze ci penserà uno spettacolo pensato a posto per la serata dal titolo “Tutte le strade portano ar core”, protagonista le parole, la musica e la poesia di Emilio Stella, una delle voci più interessanti della scena cantautorale romana, assieme al poeta metropolitana Er Pinto, che con i Poeti der Trullo ha unito graffiti e versi, all’attrice Ariele Vincenti e al fisarmonicista Alessandro Marinelli in pianta stabile con il Muro del Canto. Una formazione inedita per uno spettacolo che dai quartieri della periferia della città arriverà al cuore di chi ascolta. Subito dopo sul palco Giancane – che DINAMOpress ha avuto il piacere di intervistare per presentare il suo live – che porterà in scena un concerto “imprevedibile” tra “ospiti a sorpresa e qualche inedito”. L’ex chitarrista del Muro del Canto, ormai lanciato nella carriera solista al suo secondo album, porterà sul palco la sua sregolatezza di paroliere non facilmente inquadrabile in una definizione univoca, con i suoi testi ironici e dissacranti, ma allo stesso tempo sottilmente poetici e autobiografici.

Per chi vuole arrivare puntuale o anche prima dell’inizio dei concerti, come sempre nella pineta di Parco Ponte Nomentano, è possibile mangiare (e quest’anno ce né davvero per tutti i gusti compreso un truck food vegan tutto da scoprire) passeggiando tra stand e banchetti. Domani – mercoledì 26 giugno – il cartellone invece prevede in programma alle 18.30 la presentazione di VLAD – Vademecum legale contro gli abusi in divisa, con Alterego – Fabbrica dei diritti e Associazione contro gli abusi in divisa (che hanno curato il rapporto), e poi Nunzio D’Erme (Osservatorio Repressione) e lo Sportello Tuteliamoci del Lab! Puzzle. A seguire La Poetry Slam curata da Kento e Valerio Piga, e poi sul mane stage salirà sul palco una leggenda del rock italiano come Giorgio Canali. La chiusura della serata è affidata al rapper Kento e a Dj Fuzzten