La Cassazione condanna Lander, la battaglia non finisce qui

Mobilitiamoci per dire ancora una volta no all’estradizione dell’attivista basco.

17/4 appuntamento ore 17,00 al Colosseo.

Abbiamo appreso stamane la decisione della Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione sulla richiesta di estradizione nei confronti di Lander Fernandez.

La Cassazione ha deciso di rigettare il ricorso presentato dalla difesa di Fernandez, avallando – come già la Corte di appello di Roma – l’estradizione richiesta dal Regno di Spagna.

Ancora una volta la Giustizia italiana si piega alle ragioni della diplomazia, calpestando i diritti di un cittadino europeo contro cui la Spagna sta inscenando una vera e propria persecuzione politica.

Ora la palla passa al Ministro della Giustizia che dovrà prendere una decisione tutta politica sul futuro di Lander. Il Ministro potrà decidere se garantire i diritti civili e politici di Lander, sottraendolo all’accanimento giudiziario che si è acceso nei suoi confronti. Altrimenti il Ministro potrà ciecamente acconsentire a questa usurpazione, inviando Lander davanti all’Audiencia Nacional di Madrid: un tribunale speciale – unico in Europa – presso cui verrà intentato un processo fondato su una dichiarazione estorta sotto tortura.

La mobilitazione continua ora più che mai. Come nella giornata di ieri, in cui decine di presidi e striscioni si sono dispiegati in molte città italiane, invitiamo tutte e tutti ad attivarsi per partecipare a questa battaglia di civiltà.

Oggi il nostro comitato parteciperà alla manifestazione per i diritti dei prigionieri politici in tutto il mondo, convocata per le 17 al Colosseo.

Vogliamo Lander libero. Vogliamo che Lander non venga estradato in Spagna.

http://uncasobascoaroma.noblogs.org/

Vedi anche: #LanderLibero #LanderAskatu [IT-EN-ES]. Materiali dalla campagna “Un caso basco a Roma”