EUROPA

Ganemos Madrid: intelligenza collettiva per cambiare la città

In Spagna, una serie di esperienze nate dal basso sta sfidando i partiti tradizionali sul piano locale, per conquistare il governo delle città più importanti. Abbiamo intervistato Celia Mayer, portavoce di “Ganemos Madrid”, lista presentata alle elezioni amministrative spagnole in programma quest’anno.

Com’è nata l’idea di Ganemos? Quali sono le origini, la composizione e in che relazione vi ponete con la politica tradizionale?

I “Ganemos” sono iniziative cittadine che sono emerse in molte città spagnole (Barcellona, Malaga, Saragoza, Coruna, etc…) per recuperare la democrazia nelle città. Sono spazi di convergenza ai quali partecipano persone di ogni tipo e con percorsi individuali molto diversi (singoli che partecipano a titolo personale, alcuni dipendenti comunali, organizzazioni e movimenti sociali assieme a partiti politici) che condividono un desiderio e un obiettivo comune, vincere le elezioni a Madrid per costruire una città vivibile e degna di essere vissuta

Il movimento 15M in Spagna si è sviluppato a partire dalla riappropriazione degli spazi urbani. In generale in tutta Europa i movimenti stanno affrontando i problemi dello spazio urbano e del diritto alla città. Che relazione vedi tra questi elementi e la vostra esperienza?

E’ fuor di dubbio che le liste di “Ganemos” nascono dall’ accumulazione di una serie di processi politici che hanno interessato la Spagna negli ultimi cinque anni e che hanno trasformato completamente lo spazio politico in cui ci muoviamo. Il movimento del 15M, la Plataforma de Afectados por la Hipoteca, le Mareas in difesa dei servizi pubblici, hanno mobilitato e organizzato un sentimento condiviso di sfida totale alla crisi economica e del sistema politico.

Queste esperienze, inoltre, hanno messo sul tavolo il problema generale del potere e della democrazia. Come possiamo realmente trasformare le nostre vite e le nostre città? Per questo i Ganemos sono strumenti per la democratizzazione radicale delle città. Per noi il problema non è conquistare il governo di Madrid, per gestirlo come hanno fatto PP e PSOE in tutti questi anni, ma riconquistare il diritto, di tutte le persone che vivono la città, a decidere sui problemi comuni. Si tratta di istituzionalizzare meccanismi di controllo e presa delle decisioni che permettano alle persone di partecipare quotidianamente in ciò che riguarda direttamente le nostre vite: la casa, i servizi sociali, l’acqua, le risorse ambientali, la mobilità, le politiche culturali, etc.

Quali sono gli elementi di programma principali?

La grande differenza del nostro programma è che sta venendo costruito attraverso un processo partecipato, in diversi quartieri e settori, con il coinvolgimento di moltissime persone. I risultati di questo processo saranno convalidati da tutta la cittadinanza attraverso una consultazione online durante il mese di Marzo. Successivamente verrà costituito un contratto vincolante tra i rappresentanti scelti nelle liste e la cittadinanza di Madrid.

Come risultato delle discussioni, il programma si è articolato attorno a quattro assi tematici: diritti sociali, economia e debito, città e ecologia urbana, democrazia locale. Le linee strategiche sono riassunte nel “Plan para Ganar Madrid”, che contempla l’audit cittadino e la ristrutturazione del debito del Comune, l’instaurazione di giunte di buon governo, lo stop agli sfratti, il divieto di vendita del patrimonio pubblico comunale e molte altre cose.

Ganemos vuol essere un’esperienza politica basata sulla democracia ciudadana, in questo senso quali sono gli strumenti di cui vi siete dotati per costruire il programma e le candidature?

Come siamo coscienti dei limiti dei movimenti siamo altrettanto coscienti dei limiti delle istituzioni. Al giorno d’oggi i nostri Comuni sono istituzioni sequestrate dal debito e intrappolate da logiche di burocratizzazione istituzionale. Strutture che per la loro stessa natura non sono in grado di mettere in campo le trasformazioni di cui abbiamo bisogno. Sappiamo che quando arriveremo al Comune dovremo mettere in campo azioni che ci permettano di fronteggiare i grandi interessi economici e politici che oggi governano le nostre città. Per questo serve un movimento municipalista che ci permetta di fermare il saccheggio in atto e ricostruire la democrazia nelle nostre città.

In questo senso, tutto il percorso politico e organizzativo di Ganemos Madrid – l’organizzazione delle primarie e le candidature, la costruzione di un programma cittadino, l’organizzazione post-elettorale delle giunte di buon governo, etc – parte da questa idea ed è ciò che lo rende una proposta differente: l’intelligenza collettiva e la potenza della cooperazione dal basso sono le uniche che possono rendere possibile cambiare le nostre città.