ROMA

#CasapoundNotWelcome: il corteo antifascista si prende le strade

Una giornata di mobilitazione contro ogni fascismo e razzismo. Corteo dall’Esquilino a San Lorenzo.
• Il comunicato della piazza: Casapound Not Welcome

Il Comune ha autorizzato un concerto di musica fascista al centro di Roma
Strappata autorizzazione per piazza dell’Esquilino. Casapound non potrà attraversarla

La Roma antifascista si è convocata a piazza dell’Esquilino. Studenti, migranti, associazioni, sindacati (c’erano anche la FIOM e i COBAS), palestre popolari, centri sociali e comitati di quartiere hanno riempito la piazza per un paio d’ore, con interventi che hanno ribadito il rifiuto per chi semina odio e guerre tra poveri. Tante le denunce delle coperture istituzionali di cui continua a godere un’organizzazione che si autodefinisce fascista. Successivamente, il presidio si è trasformato in un corteo che ha sfilato dall’Esquilino a piazzale Tiburtino, attraversando piazza Vittorio. In apertura, le bandiere dell’A.N.P.I. e lo striscione “Io non dimentico”, per ricordare Renato Biagetti, ucciso 10 anni fa dalla violenza fascista.

Dall’altra parte, intanto, la mobilitazione nazionale del partito fascista Casapound si svolgeva in un percorso ristretto, grazie alle pressioni realizzate dai movimenti in questi giorni. Il mini-corteo ha percorso il tratto di strada che separa la sede di via Napoleone III da Colle Oppio. Qui il Comune di Roma aveva autorizzato un concerto di musica fascista detto “Tana delle Tigri”. Come al solito, più bandiere, che persone. Saluti romani, rivendicazioni del ventennio, messaggi contro partigiani, migranti e centri sociali.

Lungo il corteo antifascista, e soprattutto nel quartiere dove ha sede l’organizzazione di estrema destra, tanti applausi dalle finestre e dalle macchine. Moltissimi i giovani, che hanno strappato i manifesti elettorali delle formazioni di destra e del PD. Alcuni momenti di tensione si sono verificati a causa delle provocazioni dei neofascisti. Al concentramento, si sono presentati dei camerati, che indossavano caschi con celtiche e svastiche. Forse pensavano di aggredire o intimidire qualcuno, invece, sono stati immediatamente respinti dai manifestanti. Cacciati dalla piazza anche altri provocatori. In via Bixio, inoltre, il corteo ha notato un pulmino che trasportava diversi uomini con le teste rasate ed evidenti tatuaggi nazisti sul corpo. La reazione è stata immediata: decine di persone hanno attaccato e messo in fuga il mezzo. Alcuni manifestanti affermano si trattasse del gruppo musicale francese diretto al raduno di Colle Oppio.

Infine, il corteo si è sciolto nel quartiere di San Lorenzo, dove è entrato cantando “Siamo tutti antifascisti” e ricordando che l’antifascismo è una pratica quotidiana.


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