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Basta Columbus Day! Proteste a New York

Per il secondo anno di fila, il collettivo Decolonize This Place ha organizzato un tour e azione all’American Museum of Natural History di New York per protestare contro il Columbus Day. Una delle tante azioni anti-Columbus Day che hanno ricevuto quest’anno più attenzioni a causa del clima politico che si respira negli Stati Uniti.

Gli organizzatori hanno chiesto la rimozione della statua che si trova davanti al museo (che rappresenta Theodore Roosevelt a cavallo circondato da figure stereotipate di nativi americani e afro-americani), di rinominare il Columbus Day Indigenous People’s Day, e di rispettare gli antenati. Insieme ad un vasto movimento di associazioni, organizzazioni e comunità che chiedono di cambiare il nome e il significato di questa celebrazione: non più il ricordo del navigatore genovese che “scoprì” l’America, ma quello invece dei popoli che sono stati sterminati a causa del suo arrivo, celebrando anche la loro identità e resistenza.

Perché questo museo? Perché, hanno sottolineato i partecipanti, possiede e non restituisce artefatti che sono molto potenti per molti indigeni, e li mostra in modi molto problematici. Secondo i partecipanti, bisogna ripensare al museo come uno spazio decolonizzato. Con questo tuor e azione quindi, Decolonize This Place dimostra come possiamo occupare spazi colonizzati e cambiargli di senso. Non soltanto quindi la rimozione di statue, ma anche far vedere come una storia diversa può e deve essere raccontata.

*WOPS è un collettivo di attivisti, ricercatori e videomaker che documentano lotte e movimenti dal basso. Visita qui il loro blog.