ROMA

Valerio Vive! Migliaia di antifasciste e antifascisti in corteo: il racconto multimediale

Migliaia di antifascisti e antifasciste nelle strade di Roma per ricordare Valerio Verbano. Mentre la campagna elettorale sta proponendo una recrudescenza della violenza neofascista e mentre qualcuno ripropone la logica degli “opposti estremismi”, la mobilitazione contro le forze razziste e i gruppi dell’estrema destra si allarga in tutta Italia.

Nonostante la pioggia battente migliaia di antifasciste e antifascisti hanno sfilato per le strade di Tufello e Montesacro questo pomeriggio, nel giorno del trentottesimo anniversario dell’omicidio di Valerio Verbano da parte di un commando di neofascisti. Una composizione variegata e meticcia ha ancora una volta mostrato come la storia di Valerio, militante autonomo assassinato per il suo impegno nel dipanare la matassa di collegamenti tra neofascisti e Stato a soli 18 anni, è un filo rosso che lega generazioni e lotte.

Tantissimi i giovani e le giovanissime antifasciste, studenti delle scuole del territorio e di tutta Roma. In piazza i centri sociali, gli attivisti impegnati sul fronte dell’antirazzismo e della solidarietà, il sindacalismo di base e la lotta per la casa. La stessa variegata composizione che alcuni giorni fa ha dato vita ad una carovana serale per vigilare contro la presenza e la propaganda neofascista nelle strade di Roma. Dalla manifestazione il movimento Non Una di Meno, calando uno striscione, ha lanciato la prossima giornata di mobilitazione globale delle donne l’8 marzo, ricordando come proprio la violenza sessista e patriarcale, i corpi delle donne, sono uno dei terreni su cui si esprime la violenza e la propaganda fascista

VALERIO VIVESiamo qui, come ogni anno, a pugno chiuso, con la stessa emozione di sempre. Una massa di persone invade le strade di Roma per ricordare che Carla e Valerio vivono. Contro ogni razzismo, contro ogni fascismo

Pubblicato da DINAMOpress su giovedì 22 febbraio 2018

La manifestazione ha espresso una solidarietà senza se e senza agli antifascisti denunciati e arrestati in questi giorni, per essersi opposti alla presenza delle organizzazioni che diffondono odio razziale e aggrediscono fisicamente le organizzazioni sociali e i movimenti. Un corteo quello romano, ancora più importante del solito perché cade all’interno di una campagna elettorale segnata dalla recrudescenza dell’aggressività dei gruppuscoli neofascisti, e dal dispiegarsi della logica insopportabile degli “opposti estremismi”, mentre solo una manciata di giorni fa un terrorista fascista ha tentato di compiere una strage. In corteo delegazioni dei centri sociali delle Marche e di Genova Antifascista, protagonisti nelle scorse settimane di importanti mobilitazioni.

VALERIO VIVE

VALERIO VIVEContinua il corteo

Pubblicato da DINAMOpress su giovedì 22 febbraio 2018

Protagoniste del corteo, ovviamente, le strutture sociali della zona. Un territorio, quello di Tufello e Montesacro, dove una comunità fatta di uomini e donne, occupazioni e spazi di mutualismo, lotte e storie diverse, si è costruita e cementata anche attorno alla storia di Valerio Verbano, e all’affetto verso sua madre Carla, che non ha mai smesso di cercare la verità e i nomi degli assassini del figlio. Fuori la palestra popolare che porta il nome di Valerio, luogo di aggregazione sociale e sport nel cuore del Tufello, i fuochi di artificio sparati dal tetto hanno festeggiato i dieci anni di apertura di questa esperienza nata dal basso nel cuore di un quartiere popolare, per garantire il diritto allo sport e alla salute per tutti.