ROMA

Valerio vive, la rivolta continua. Oggi mobilitazione a Roma per Verbano

Dalle ore 17 il corteo in ricordo dal militante di Autonomia Operaia ucciso per mano neofascista si snoderà per le strade del quartiere del Tufello, con partenza in via Monte Bianco

Il 22 febbraio del 1980 Valerio Verbano, studente di 18 anni militante dell’Autonomia Operaia, veniva assassinato da un commando neofascista davanti agli occhi dei genitori Carla e Sardo. A distanza di quarantadue anni non conosciamo i nomi degli esecutori materiali dell’omicidio, ma la storia di Valerio è iscritta nella coscienza collettiva della città di Roma e non solo, memoria antagonista e partigiana, indisponibile a ogni pacificazione.


Anche quest’anno torneremo ad attraversare i quartieri di Montesacro e Tufello, per una manifestazione a cui parteciperanno spazi sociali, movimenti per il diritto all’abitare, il sindacalismo conflittuale, realtà sociali e della solidarietà, e che sarà aperto dagli studentə che, occupando oltre sessante scuola e con una mobilitazione permanente in questi mesi, in questo momento rappresentano la principale forma di opposizione alle politiche del governo di unità nazionale di Draghi.


Ci troveremo dietro gli striscioni e le bandiere dell’antifascismo militante che continua a essere in grado di rispondere e cacciare dai nostri quartieri i gruppi fascisti, e insieme alle tante realtà sociali e del mutualismo che combattono i tentativi continui di innescare la guerra tra poveri, costruendo nei nostri territori una fitta trama di solidarietà diventata indispensabile a molti dentro la pandemia e la crisi che ha innescato.

Un appello alla mobilitazione anche per la Roma democratica a partecipare a un corteo che sa accogliere pratiche e resistenze diverse, generazioni differenti, per dire no al razzismo di Stato, ai rigurgiti fascisti e una società patriarcale.


Crediamo necessario oggi più che mai unire insieme le resistenze che già esistono, ma soprattutto mobilitarci e organizzare nuove lotte, per la giustizia climatica e sociale, per ribaltare lo stato di cose presente, fuori dalla miseria di un presente fatto di disuguaglianze e oppressione.


In ogni casa e scuola occupata dietro ogni barricata Valerio vive!

Qui l’evento Facebook

Immagine di copertina di Renato Ferrantini