ROMA

Trentanniforti, il libro: racconta il tuo pezzo di strada

Si avvicinano i 30 anni del Forte Prenestino. E parte una raccolta di esperienze e racconti, per narrare collettivamente un’occupazione mitica.

Se 30 anni sembran tanti… passa al forte una sera… muri colorati cani odore d’erba musica ovunque viavai di anfibi cappucci e cappellini ciuffetti colorati occhiaie nere e occhi limpidi…

età media… troppo bassa! ma sto posto non c’ha 30 anni? e quindi tu quanti anni hai piu’ di loro? (tranquill*, ogni tua ruga è una pennellata di piacere, sei sempre bellissim*…).

ti guardi intorno ma… prima di girarti e riprendere la porta d’ingresso per fuggire il piu’ lontano possibile da questo kindergarten autogestito… racconta qualcosa a quest* nuov* occupanti e frequentatori e frequentatrici, o anche a chi il forte non sa proprio cosa sia… raccontaci di quando i muri erano dipinti, c’erano cani erba e ciuffetti colorati…

sembra tutto identico, magari sembra pure che sarà per sempre cosi… che tutto sia dato ed acquisito…

ma se andiamo all’indietro per 30 anni, l’unica cosa che rimane davvero identica è la straordinarietà di una realtà costruita tutta dal basso, tutta inventata in autogestione…

sempre pronta a essere smontata e rimontata, a seconda di chi la fa vivere, in ettari e ettari di prato stanze tunnel sudore amore litigi vernice politica bisogni manganellate piacere treni occupati orgasmi sconfitte campeggi autogestiti cementite smaltite favolosità e assemblee infinite…

Racconta il tuo pezzo di strada fra questi mattoncini di tufo, che di strade ne hanno viste tante, e per fortuna che non parlano, sennò forse ci farebbero piangere e non solo di gioia…

30 anni in effetti sono tanti…

noi li vogliamo festeggiare guardando indietro, a tutte le persone che questo forte l’hanno fatto, e a occhio e croce sono migliaia, senza ognuna delle quali i muri non sarebbero cosi colorati, l’erba non sarebbe così buona, la musica non sarebbe così potente…

il Forte non sarebbe il Forte e tu non saresti tu…

ma vogliamo anche guardare avanti… alle persone che lo fanno vivere ora, e alle migliaia che lo attraverseranno in futuro…

e siccome senza memoria non c’è futuro… per festeggiare abbiamo pensato ad un libro, una raccolta di testi foto immagini suoni (sì anche quelli…) in cui annegare e perdersi… dove ognun* farà il suo personale viaggio, perchè l’infinita ricchezza di questo posto non si può ingabbiare… deve fluire liberamente…

Mandaci il tuo racconto… la tua esperienza… mandaci il tuo Forte…

una cartella, 2.000 battute… una foto un disegno una poesia…

firma come vuoi… e dicci anche la tua etá, se ti va…

ma scrivici entro dicembre!!

per l’invio dei contributi: trentanni@forteprenestino.net