ROMA

Parco dei Galli, cuore verde di San Lorenzo

Nel quartiere di San Lorenzo il parco di via dei Galli è a rischio chiusura. Riqualificato negli anni da residenti e attivisti ora il comune vuole metterci le mani. Lunedì mattina lanciato un presidio in difesa del parco

Di chi è la città? Di chi fa la voce più grossa e di chi gli permette di farlo. Sembrerebbe essere andata così a San Lorenzo. Qui, a via dei Galli c’è un piccolo parco, ottenuto dopo lunghe battaglie degli abitanti di quel quartiere. Dopo aver occupato, quello spazio, piccolo ma prezioso, viene quotidianamente curato da associazioni e cittadini tra loro in gara per farlo sempre più bello, ingentilirlo con le piante che il Comune non innesta, arricchirlo con una serie di iniziative ed appuntamenti che hanno finito con il trasformarlo in una sorta di manifesto “verde” del protagonismo sociale che anima San Lorenzo. E’ davvero piccolo, ma rappresenta per il quartiere l’unico rettangolo di verde, dove portare i bambini a giocare intorno gli elementi per i giochi portati lì dalla Provincia o sedersi a leggere, fra le piante che, mano a mano, sono state messe a dimora

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Fin qui quello che hanno fatto gli abitanti. Quello che invece l’Amministrazione comunale non ha mai fatto è stato di andare a guardare bene le carte ed accorgersi che una minuscola parte d iquel minuscolo spazio era di proprietà privata. Un buco che si sarebbe potuto facilmente rammendare espropriando quei pochi metri. Disattenzione? Complictà? Fatto sta che lunedì 18 il sedicente “proprietario”, forte di una sentenza, strapperà una parte di questo giardino al quartiere. Ma cosa vuole farsene di quel lembo di terreno? In effetti nulla, perché non può farci nulla. Non cè nessuna cubatura pregressa, a dirlo è la stessa sentenza. Solo che il Comune , amministrazione Marino, non ha fatto appello a quanto deciso in primo grado dai giudici ed eccoci arrivati a lunedì.

Come già avvenuto qualche tempo fa, lunedì si presenteranno funzionari, avvocati, guardie … Tutti gli occhi puntati su quella manciata di metriquadri? Certamente no perché come è ormai chiaro la questione va vista allargando lo sguardo fra via dei Sabelli e via dei Volsci. Lì il Comune è proprietario di un lotto di terreno “la particella 26” nome che le deriva dalla sua iscrizione al Catasto e Gavini, questo il nome del proprietario di quei pochi metri a via dei Galli, ha messo gli occhi proprio su quel pezzo di terreno. Propone una permuta, questo per quello. Lui ha fatto la voce grossa e il commissario Tronca sembrerebbe essere stato a sentirlo se erano pronte le carte per alienare la particella 26.

I cittadini e il quartiere la pensano diversamente, sono intenzionati ad avere questo (il loro piccolo parco) e quello ( lo spazio della particella 26 che è pubblico e tale deve restare magari per ospitare i giardini didattici che le scuole del quartiere hanno progettato da tempo). Questo l’ordine dei lavori: Il parco dei Galli non si tocca, l’Amministrazione proceda con l’esproprio dei pochi metri quadri oggetto del contenzioso. E la “particella26” che è già proprietà del Comune deve diventare un nuovo spazio verde. Con un gesto da fare subito: rimuovere il cancello che Gavini, si ancora lui, ha messo, autorizzato dal Municipio, ad impedire l’accesso alla 26 di fatto privatizzando una strada.

Lunedì mattina un presidio vigilerà Parco dei Galli e il quartiere continuerà la sua battaglia per riaprire la “particella 26”. Difendere questo spazio vuol dire far abbassare anche ai piccoli energumeni del cemento la voce e le loro mire. Dalle ore 7.00 colazione resistente al Parco.