Occupata sede del parlamento Ue in Italia: Non estradate Lander

No all’Europa dell’austerità, si all’Europa dei diritti.

Questa mattina abbiamo occupato l’Ufficio di informazione del Parlamento Europeo in Italia – a Roma in Via Quattro Novembre 149 – per dire con forza NO ALL’ESTRADIZONE DI LANDER!

Lander è un cittadino basco, detenuto ai domiciliari da oltre 10 mesi nella sua abitazione di Roma. Su Lander pende la richiesta di estradizione da parte della Spagna che lo accusa di aver commesso un reato di danneggiamento di un autobus durante una manifestazione a Bilbao nel febbraio 2002.

La scorsa settimana la Cassazione ha dato l’ennesimo parere favorevole alla sua estradizione, calpestando l’articolo 26 della Costituzione italiana che vieta la consegna a qualsiasi altro Stato di chi è accusato di aver commesso reati politici.

Abbiamo occupato gli uffici in Via Quattro Novembre, per protestare contro quelle istituzioni che proteggono solo gli interessi delle banche e non vigilano sul rispetto dei diritti in Europa. A seguito del blitz abbiamo presentato alle istituzioni europee un dossier dettagliato sulla vicenda di Lander e un appello contro l’estradizione firmato da deputati e senatori italiani. Gli Uffici, nella persona di Daniel Ractliffe, hanno preso l’impegno di divulgare questo materiale e render nota la vicenda di Lander a tutti gli eurodeputati. L’occupazione si è conclusa con un corteo fino a piazza Venezia.

La battaglia in difesa di Lander continua e investe tanti aspetti. Nella mattina, il deputato Daniele Farina ha presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia Severino per scongiurare qualsiasi colpo di mano su una storia così delicata in questa fase di passaggio di poteri da un governo a un altro.

NO ALL’ESTRADIZIONE!

LANDER LIBERO!